sabato 27 dicembre 2008

STRANO MA VERO - maghi, smoki, pinotismo e paranomeni!!

Questa mattina ospiti nel programma di quel figlio di Pooh di Dj Francesco, c'erano Solange e il mago Gabriel.
Argomento del giorno: credere o no ai maghi?
Fortunatamente gli ospiti presenti sono stati ridicolizzati dal primo all'ultimo minuto di trasmissione, mostrando infine un evidente stato di ansia e nervosismo.

Si è anche affrontato il caso di Wanna Marchi, e i due ospiti "magici" hanno avuto la faccia come il loro culo di criticarla e dar lei dell'impostore.
In particolare è stata efferata la critica da parte del Mago Gabriel che insisteva sul fatto che la signora "Anna Varchi"(così diceva lui) non sapesse nulla di magia o astrologia.

Allora per chi non lo sapesse ho deciso di linkare alcuni video sulle pratiche magiche del mago in questione, tanto per farvi capire da che pulpito viene la predica.

Il problema non sono questi personaggi, m la gente che ancora ci crede.
Big S!!

venerdì 12 dicembre 2008

INTERVISTE - Slasch....di tutto di più!!!

Per il secondo appuntamento con le nostre interviste vi riporto la bella chiacchierata che mi sono fatto con Slasch, al secolo Natalino, uno dei più importanti opinionisti della bloggosfera.

Visitate il suo blog: http://slasch16.splinder.com/ sempre tra i primi in classifica nella lista dell'aggregatore migliorblog.it.


-Nome?

Natalino

-Per gli amici?

Nata. Nel blog Slasch 16. Era il nome del mio cagnino e la sua eta’, non sapendo l’inglese ci ho messo una c in piu’.

-Occupazione attuale?

Pensionato

-Per quale motivo hai deciso di scrivere un blog?

Per scrivere quello che penso e come la vedo, chiarisco subito che non mi interessa il “confronto” con fascisti e leghisti.

-Nella Bloggosfera vieni spesso definito come un "disturbatore" comunista, cosa ne pensi di chi ti definisce così?

Che hanno ragione e mi fanno un grande complimento. Come diceva Gattuso quello che ho e’ frutto del mio lavoro, non ho mai sfruttato nessuno.

-Cambiando argomento: quale pensi sia il motivo che ha spinto gli italiani a scegliere di farsi rappresentare politicamente da esponenti della Loggia Propaganda2?

Gli italiani, fondamentalmente, sono peggio dei loro rappresentanti. La loro piu’ grande aspirazione e’ fregare lo stato, le regole e fottere gli altri. Questa e’ la maggioranza, per adesso.

-E come pensi sia possibile che dei secessionisti,razzisti e con idee contrarie alla Repubblica Italiana(la Lega) siedano ora in Parlamento, tra la maggioranza e stipendiati da noi?

E’ una delle maggiori vergogne della seconda Repubblica che si siano ministri con il fazzoletto verde nel taschino che insultano l’ Italia. Fanno talmente schifo che ritirano lo stipendio dal nostro Stato senza nessuna vergogna. Su questo dovrebbero riflettere i loro elettori, ma il piu’ bravo e’ un cretino.

-Tu sei un convinto sostenitore della laicità dello Stato(come scritto d'altronde nella Costituzione Italiana),ma come pensi sia accaduto che anche la Chiesa sia potuta scendere a patti ed entrare in combutta con questi esponenti marci della politica(se così si puo' chiamare)?

La chiesa e’ sempre stata in combutta con la malavita, di tutti i tipi. Papa Alessandro VI gestiva addirittura i postriboli e rilasciava la licenza alle prostitute. Negli ultimi decenni basta ricordare che la P2 aveva la banca in comune con il vaticano.

E’ una associazione a delinquere che e’ arrivata al governo del paese, come organizzazione e’ a livello mondiale, basta pensare all’ Argentina di Menem, ci e’ arrivato prima di Berlusconi.

-Io ho sempre pensato che la politica e la società americana fossero lontanissime da quello che sono il mio back ground culturale e i miei valori.E purtroppo anche(o soprattutto) la ripresa della borsa mondiale dopo l'elezione di Obama alla casabianca, il cosiddetto effetto Obama, conferma i miei sospetti di una politica autoritarista e profondamente demagogica e populista. Qual'è la tua posizione riguardo agli eventi americani degli ultimi mesi?

Obama e’ una speranza di cambiamento, il capitalismo e’ alla canna del gas e scoprono anche loro lo stato. Le lobbies sono molto forti ma se, come si dice, mette regole alla Borsa anche gli Usa abbandoneranno la politica individualista, del piu’ forte che detta le regole.

- Pensi che la televisione trash, sessista e razzista degli ultimi 15 anni abbia sortito l'effetto voluto da parte dei responsabili?

Certo e’ talmente penetrata nella vita comune che si e’ persa l’etica e l’ideale, tanto e’ vero che scoprono la solidarieta’ e la lotta di massa solo quando vengono toccati sul vivo. Vedi scuola ed internet. Comunque ci pensera’ la crisi economica a fargli capire quali sono i valori, la fine del sogno capitalistico e dell’individualismo.

- Pensi che l'Italia sia senza speranza??

Questo e’ direttamente proporzionato alla coscienza delle nuove generazioni, se riscopriranno il valore dell’unita’ di intenti saranno salvi, altrimenti sara’ la fine per loro. Come diceva Pasolini non saranno piu’ persone ma semplici consumatori ed esecutori. Sta’ solo a loro, non al regime.

-Ok non voglio rubarti altro tempo!Ti mando un saluto e ti rinnovo i complimenti per la gestione del tuo blog!C'è qualcosa in particolare che vuoi dire per ultima??Un saluto speciale,una raccomandazione?

Saluto chi ci leggera’ e un invito a dire sempre quello che si pensa, recuperare l’etica ed il rispetto degli altri.

-Ciao! Ciao e grazie.

lunedì 8 dicembre 2008

POLITICA E SOCIETA' - Il FACCIABUCO del c*lo!

Riporto qui di seguito un articolo apparso il 10 novembre su IL SOLE 24 ORE e scritto da Andrea Bajani:
Da settimane incontro soltanto persone che mi dicono disperate che vogliono uscire da Facebook ma non riescono a farlo. Lo dicono con gli occhi sbarrati e l'espressione di chi chiede aiuto da dietro le inferriate di una galera. Mi sembrano detenuti che dall'alto urlano a chi passa lì sotto, infilano le braccia oltre le sbarre a rimestare nell'aria. Hanno tutta la disperazione di chi sa che il secondino se n'è andato lanciando la chiave nel fiume. È strano pensare che quelle stesse persone fino a un mese fa mi dicevano che senza Facebook non ci potevano stare, che grazie a Facebook si sentivano meglio.

Soprattutto, mi ripetevano che dovevo provarla anch'io, quest'esperienza, perché essere dentro o essere fuori, era come prendere parte alla vita oppure essere morto. Essere «in» oppure essere «out». C'è stato un momento, che perdura, in cui era impossibile sfuggire a conversazioni che non avessero a che fare con Facebook. Qualunque fosse l'origine della discussione, qualunque fosse il fiume di parole che veniva giù dalle bocche delle persone, il mare in cui andava a finire era sempre quello di Facebook.

C'erano amici che quando mi incontravano per strada mi chiedevano «Ci sei su Facebook?». Che era come dire «È inutile perdere tempo qui sul marciapiede, con le macchine che passano, i clacson che non ci fanno parlare, il telefonino, la fretta». «Ci sei su Facebook?», e poi mi piantavano in asso. Li vedevo andar via di schiena, il cellulare tra l'orecchio e la spalla, in mano l'agenda e davanti gli altri che si aprivano come il Mar Rosso davanti a Mosè. Se parlavano di qualcuno, ne parlavano per dire che l'avevano incontrato su Facebook.

Un vecchio amico, un professore di liceo dimenticato, un ex vicino di ombrellone. Persino in questi giorni, quando si parla della vittoria epocale di Obama, si dice che è stata epocale anche perché c'era Facebook.

Così sono entrato «in» pure io. L'ho fatto un po' per sfinimento e un po' per riuscire a parlare con quegli amici che per strada mi piantavano in asso dandomi poi appuntamento su Facebook.

In strada erano sempre di corsa, su Facebook stavano a parlare per ore. Perché «in» è tutto molto più tranquillo. Il mio ingresso l'ho fatto una sera di un paio di mesi fa, seguendo con attenzione le procedure. Ci sono entrato con la leggera apprensione che mi imperla le tempie ogni volta che mi avvicino a un oggetto con funzionamento appena più complesso della televisione. Di Facebook sapevo quasi tutto quel che c'era da sapere. Sapevo che si trattava di aprirsi una pagina personale, di scegliere una foto, di inserire qualche informazione su di me, la mia data di nascita, il mestiere, le mie passioni. Lo sapevo perché un'amica mi aveva fatto vedere la sua pagina. Quando l'avevo vista avevo capito che si trattava di aprirsi una specie di loculo, una tomba con la foto che guarda in faccia i passanti, che appunto passano e se hanno voglia lasciano dei bigliettini, cambiano l'acqua dei fiori. Appena ha saputo che ero entrato anche io, la mia amica era contenta e orgogliosa. Era contenta di esserne stata un po' responsabile. Così non dovevamo più vederci per prendere un caffè in corsa, con i telefonini che suonano, le macchine, la fretta. I due mesi che ho trascorso su Facebook sono stati piuttosto movimentati. All'inizio mi arrivavano molte «richieste di amicizia» e io le ignoravo perché non sapevo chi fossero queste persone. Poi la mia amica mi ha detto che la regola di Facebook era di accettare le «richieste di amicizia», e che dunque la mia condotta era una condotta antisociale. Così da quel momento in poi ogni volta che mi è arrivata una richiesta io ho accettato. In due mesi sono diventato per così dire amico di quattrocento persone di cui non sapevo nulla, e di cui ora conosco la foto che hanno messo sul loculo e poco più. Mi sono trovato a conversare a notte fonda con uomini e donne che mi trattavano come se fossi il loro migliore amico, o mi maltrattavano come il peggior nemico. Mi sono visto tacciare di snobismo per non aver risposto, insultare per aver tardato ad accettare una così detta amicizia.

Ogni volta che ho fatto accesso alla mia pagina, qualche sconosciuto di cui avevo accettato la così detta amicizia si è affacciato da una finestrella dicendomi «Eccoti qui», come se fosse stato tutta la notte appostato dentro il mio androne aspettando di vedermi rientrare. Ho saputo di adulteri di persone più o meno famose scoperte grazie a Facebook, visto che su Facebook tutti vedono tutto quello in cui ciascuno è affaccendato. Sono stato contattato da compagni delle elementari, delle medie e delle superiori. Alcuni di loro hanno voluto a tutti i costi mandarmi delle fotografie per farmi vedere come eravamo. Se penso a tutti gli anni che ci ho messo, per riuscire a dimenticare come eravamo. Poi sono stato contattato da prime, seconde e terze fidanzate, che mi hanno detto «Ti ricordi?». Poi da amici di amici di amici persi a ragione e rimasti (a ragione) relegati in un passato lontano. Ho ricevuto inviti a unirmi a gruppi di ogni tipo, dall'«Obama party» al movimento «Antibimbominkia ». Di quest'ultimo movimento, che impiega il proprio tempo nel manifestare dissenso nei confronti dei seguaci dei Tokio Hotel, ho cominciato a ricevere ogni tipo di segnalazione: «No al bimbominkia su Facebook», «Il bimbominkia si è evoluto in orribile Sfigadulto », «Contro i Bimbominkia per un mondo migliore». Poi: sono stato contattato per ogni tipo di sottoscrizione, per comprare cd, libri, per partecipare a inaugurazioni di negozi, pedalate sociali, per provare prodotti cosmetici, unirmi a merende ambientaliste, ripensare alla rivoluzione maoista.

Ecco, dopo due mesi così ho chiesto disperato ai miei amici di uscirne. E loro disperati, con gli occhi sbarrati, mi hanno detto che non sanno come fare, che ci hanno provato ma non capiscono come si fa, quale procedura si debba seguire. Ne parliamo su Facebook, ciascuno dietro la propria inferriata, le braccia oltre le sbarre a rimestare nell'aria. E così, da qui, da dietro la mia grata mi è venuto in mente Michel Foucault, quando parla del Panopticon di Bentham. «Ogni giorno, anche il sindaco passa per la strada di cui è responsabile; si ferma davanti a ogni casa; fa mettere tutti gli abitanti alle finestre. Ciascuno chiuso nella sua gabbia, ciascuno alla sua finestra, rispondendo al proprio nome, mostrandosi quando glielo si chiede . Questa sorveglianza si basa su un sistema di registrazione permanente». All'inizio della «serrata» viene stabilito il ruolo di tutti gli abitanti presenti nella città, uno per uno; vi si riporta «il nome, l'età, il sesso, senza eccezione di condizione». È un sistema, dice Foucault, che ha un effetto sicuro: «indurre nel detenuto uno stato cosciente di visibilità che assicura il finzionamento automatico del potere perché l'essenziale è che egli sappia di essere osservato». Ne parlo anche con i miei così detti amici, di questo passo di Foucault. Gli dico che è dentro un libro che si intitola Sorvegliare e punire. Più che dirglielo, glielo urlo dalla finestra.




riporto inoltre il commento numero 4:
4 Alessandro ( http://www.cwebworld.com ) 17-11-2008 - 12:08:16h
Ma io dico... domandatevi perchè facebook è stato introdotto nel mercato? Gratis. Per far trovare gli amici delle elementari alle persone? E' davvero questo che credete? Se è così meritate di essere prigionieri per sempre! ahaha

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Big S

suggerimenti per approfondimenti:

1984 - George Orwell
Jeremy Bentham e la sua idea di Panopticon
Sorvegliare e Punire - Michel Foucault
Cyber Ossessione per Myspace - Big S(articolo di questo blog)

sabato 6 dicembre 2008

PARADOSSI - IKEA,mia madre e il paradosso del cuscino...!

Oggi dopo tanto tempo ho deciso di fare ciò che da tanto tempo non facevo: HO ACCOMPAGNATO LA MIA ADORATA MAMMINA DA IKEA.
Errore madornale!!!

"Devo prendere solo alcuni cuscini e delle stampelle!!!" diceva lei "Fac
cio subito!!"

Giunta di fronte al fantomatico cesto dei cuscini, al secondo piano nell'abnorme stabile del centro commerciale, mia madre ha iniziato ad analizzare con minuziosa precisione,neanche fosse un chirurgo plastico, le 13 diverse interpretazioni che il grande dio IKEA proponeva del tradizionale cuscino.

E pensare che io, povero stolto, conoscevo solamente il cuscino tradizionale.

"Eccolo, questo avevo visto l'altra volta!" dice mia madre.

Si chiamava Gosa Syren il cuscino incriminato,anzi, il coadiuvante per il riposo notturno.
12,99!!!Alla faccia del dormire bene...si può mai spendere 26mila lire per un cacchio di cuscino??

Giunti al momento dell'acquisto ci siamo resi conto che i cuscini esposti,non corrispondevano, ahimè, con quelli nella cesta del pret a porter e ci siamo visti costretti a chiamare in nostro aiuto uno degli angeli custodi del paradiso terrestre di IKEA.

"Scusi" esordisce mia madre "Ma non sono uguali questi due cuscini??"
La commessa "Dipende....lei da che parte dorme?"
(silenzio imbarazzante)
e poi continua "Perchè vede, quelli che ha in mano sono i Gosa Syren per chi dorme di lato.Mentre qui nella cesta ci sono quelli per chi dorme di schiena.Lei da che parte dorme?"
Mia madre: "Guardi....boh...ehm...non lo so...davanti...dietro,di lato...un po' in tutte le posizioni...."
"Non è possibile" la interrompe la zelante commessa "Deve avere un lato in cui dorme..."
Al che io sono scoppiato in una sonora risata...di lato, di schiena, ma soprattutto di pancia!!

Alla fine la sorpresa più grande è stata quella di scoprire che i tre cuscini (dello stesso uguale medesimo identico modello) avevano costi diversi: 12.99 per chi dorme di lato, 14.99 per chi dorme di schiena e 8.99 per chi dorme di pancia.

Finale: mia madre ha comprato due cuscini da 8.99 e si accontenterà di dormire di pancia.

Morale: dormite di pancia anche voi, risparmierete il 50%.

Big S!

venerdì 14 novembre 2008

SCIENZA- " Ok, NO alle staminali.....ma cosa sono?"



Da giorni non si parla altro (oltre la ormai celeberrima battuta entrata già a far parte degli annales del nostro lodevole presidente sul neonato Obama) che della questione staminali embrionali. Il sempre più sottolineato "NO" del Vaticano si fa sentire tanto quanto le campane di San Pietro in una qualunque domenica mattina dell'anno. Il cardinale Javier Lozano Barragan risponde con dissenso alla revisione delle norme in materia ventilata dal nuovo presidente eletto degli Stati Uniti, Barack Obama. "Le cellule staminali embrionali non servono a nulla e finora non c'è mai stata una guarigione ", in questo modo il fedelissimo servo della dottrina ha cominciato la sua invettiva contro quella che risulta la liceità dei provvedimenti da prendere; in seguito il suo discorso si è concluso peggio di quanto fosse iniziato "Se noi consideriamo che ogni persona ha una grande dignità - ha aggiunto - mai si può prendere una persona per un mezzo. Il principio fondamentale è questo: ciò che costruisce l'uomo è buono, quello che lo distrugge è cattivo. Nessun uomo - ha concluso - può essere usato come mezzo per far vivere un altro. È eticamente inaccettabile".
Le sentenze appena menzionate sono quelle che mi hanno colpito particolarmente,considerata la costante posizione della Chiesa in materia di innovazioni scientifiche. Ma soprattutto considerando quanto sia salda e colossale la parola del Vaticano sull'opinione pubblica. E' ben noto che i cattolici non edificano teorie sulla scorta del dato e dell'informazione biologica, bensì in forza della riflessione teologica e filosofica. Ma scienza non è sinonimo di illecito e amorale. La caratteristica che rende così ambite questo tipo di cellule è il loro particolare status: sono cellule non differenziate che ancora non hanno una funzione ben precisa all'interno dell'organismo. Insomma una sorta di precursori delle cellule in grado di poter in seguito speciallizzarsi nella formazione di un dato tessuto, organo. Possono essere totipotenti (danno luogo a tutti i tipi di tessuti), pluripotenti (ne generano solo alcuni) o unipotenti (precursori di un solo tipo di cellula). E' possibile ottenere staminali da feti, embrioni, cordoni ombelicali,cellule adulte...
Quelle che naturalmente "destano maggiore polemica" sono quelle embrionali, ricavate dalla regione interna dell'embrione prima che questo si attacchi alla parete uterina. Si tratta di cellule totipotenti con alta capacità di proliferazione, risulta quindi immediato dedurne l'utilità terapeutica. La totipotenza e grande velocità di riproduzione, sono caratteristiche ambite per il trattamento di numerose patologie umane. Attraverso lo studio di queste cellule è possibile studiare terapie rigenerative di organi e tessuti come quello muscolare, nervoso, cutaneo. La maggior parte delle malattie invalidanti e "di non ritorno", sono proprio quelle degenerative di tessuti che non hanno la possibilità di riprodursi; malattie quali diabete, cancro, parkinson potrebbero essere portate alla guarigione se solo ci fosse la possibilità di verificare teorie accreditate. Risulta chiaro, quindi, che riprodurre tali tessuti potrebbe essere un passo avanti per la medicina e per la società. Le nuove applicazioni potrebbero rivoluzionare l'approccio alla diagnosi e alla cura. La piccola spiegazione mi è sembrata doverosa date le parole del cardinale affermate con tanta veemenza ("non servono a nulla" e finora non c'è stata guarigione"). Sull'inutilità delle stesse non mi pare di dover dire altro; sulle attuali mancate guarigioni,mi sembra più che ovvio : difficile trovare una soluzione ad un problema quando ti impediscono di pensare.
Per quanto riguarda la dignità che ogni persona ha, il cardinale si riferisce chiaramente al fatto che l'estrazione di queste cellule necessita della sopressione dell'embrione. Quello che forse non tiene in considerazione, è che gli embrioni utilizzati sono quelli entro il quattordicesimo giorno di vita, quando è ancora alle prime divisioni cellulari, un ovulo fecondato, una blastula che ancora non ha avuto modo di annidarsi nell'utero della mamma. Ma soprattutto che gli embrioni utilizzati sono quelli crioconservati dai laboratori destinati alla distruzione; che gli embrioni utilizzati sono quelli in "più" che non sarebbero utilizzati ad oltranza (si potrebbe rispondere al deciso oppositore che anche nei processi naturali della riproduzione avviene un notevole spreco di embrioni, circa l'80% degli ovuli fecondati non riesce ad annidarsi e viene perso senza che la donna se ne renda conto, non per questo si parla di morte di individuo o di "aborto"!)
Inutile tentare di contestare la posizione aprioristica e chiusa della Chiesa in materia di scienza, sarebbe semplicemente tempo perso a non fare altro che confermare un qualcosa di oramai assodato. Dopotutto la storia ci insegna. Ciò che invece ritengo sia decisamente più importante, è fare in modo che l'opinione pubblica sappia, fare in modo che CHIUNQUE abbia dimestichezza con un argomento delicato prima che questo venga demonizzato da chi purtroppo utilizza il proprio potere mediatico troppo spesso in maniera contestabile. E' importante che gli argomenti non restino una diatriba tra tra politica e religione,soprattutto quando riguardano la qualità della vita oltre alla sacralità, ma che attecchiscano nel senso comune facendo in modo che le persone siano libere e capaci di scegliere per conto proprio.

Brisia




giovedì 13 novembre 2008

POLITICA E SOCIETA' - Giammanco a li cani!


GIAMMANCO Gabriella

Nata a PALERMO il 13 giugno 1977

Laurea in scienze della comunicazione; Giornalista professionista

Eletta nella circoscrizione XXIV (SICILIA 1)

Lista di elezione: IL POPOLO DELLA LIBERTA'

Proclamata il 29 aprile 2008

Iscritta al gruppo parlamentare:





Che
il PDL fosse pieno di gnocca, questo già si sapeva. Che questa gnocca ricoprisse incarichi per i quali non è assolutamente competente, anche questo era noto ai più.Ma forse alcune dichiarazion
i frutto dei tanti deliri decelebrativi delle gnocche in questione, a volte riescono a sfuggire ai media, magari per sbadataggine o talvolta per malafede.

Un tempo non molto lontano, il tempo della tanto cara al PDL Riforma(o provedimento, chiamatelo come ca**o vi pare) Gelmini, la di cui sopra Onorevolissima Gabriella Giammanco si era proposta di "riportare la scuola italiana ai fasti di un tempo"...
Ma quale tempo?Un tempo in cui lei ancora non era nata?

Con estrema disinvoltura discorreva su questioni riguardanti l'economia domestica affermando che:
"Gli italiani sono alle prese, però, con altri problemi. In un periodo di difficoltà economiche molte famiglie hanno difficoltà a programmare le vacanze. Il mese di Settembre è quello che, per ovvi motivi, offre migliori soluzioni. Molto spesso gli italiani hanno difficoltà nel prenotare perché non è dato sapere, in tempi ragionevoli, l`inizio dell`anno scolastico".


Quindi secondo la nostra illuminata onorevole, in un periodo di crisi economica grave, pesante crisi dei mutui e della finanza e conseguente crisi dei bilanci familiari, in un periodo in cui anche le famiglie che possono contare sull'aiuto di 3 stipendi, fanno fatica ad arrivare a fine mese, il pensiero principale di tutti è di non potersi fare una vacanza low cost con le offerte di settembre???

Questo non penso abbia bisogno di spiegazioni...l'onorevole si spiega da sola.E non solo...
Lei riassume in pieno l'ideologia e il pensiero di una politica oramai alla deriva: la famiglia non come istituzione,non come agenzia educativa, neanche come fondamenta della società, ma la famiglia intesa semplicemente come un associazione di consumatori riuniti; che ha il solo compito di comprare e consumare, anche quando le casse sono vuote.

Ma lei rivendica(dice) di voler "rendere la scuola italiana più moderna e meritocratica".Certo, una del genere che parla di meritocrazia è paradossale, sarebbe come se Licio Gelli parlasse della storia italiana in tv...
Ops...
...Mi correggo....siamo proprio nella melma!

Big S!

venerdì 7 novembre 2008

POLITICA E SOCIETA' - I still have a dream


Non credo che gli Stati Uniti siano un paese democratico, tantomeno credo nel sogno americano...
Però penso che l'America sia un paese in cui tutto è possibile,ed è questo che mi preoccupa.

Lo ha dimostrato in passato George W. Bush, prima di tutto diventando presidente, poi confermando il suo mandato e infine rimanendo negli annali della storia come presidente più incompetente che gli Stati Uniti d'America abbiano mai avuto(una crisi del petrolio, due guerre insensate,la crisi economica e dei mutui e infine quella finanziaria; e menomale che era figlio d'arte).
Forse è stato lui, prima ancora di Obama, a dimostrare che in America chiunque -ma davvero chiunque- può diventare presidente...e anche essere riconfermato non dal giudizio popolare ma bensì dalla Corte Suprema.
Forse è quello il vero senso del cositanto proclamato sogno americano?
A parte tutto...

Non penso ci voglia una laurea in scienza delle politiche internazionali per capire che le differenze tra il Gop(anche noti come repubblicani) e il Democrat Party sono davvero inique, e si basano solo sull'attuazione di principi economici liberisti(i primi in maniera più conservatrice,se così si può chiamare; gli altri in maniera più progressista).
Anzi, è da ricordare il paradosso che è stato proprio il Partito Repubblicano a nascere per opporsi alla schiavitù e alle idee schiaviste dei Democrats.

Però penso che ci sia bisogno di un piccolo ed ulteriore salto di intelligenza per andare oltre la questione "razziale".
Obama è nero...e penso che qui ci troviamo tutti quanti.
Che la sua elezione a Presidente degli Stati Uniti sia stato un passo importantissimo della storia dell'uomo è triste,in quanto nel 2008 ancora ci si trova a combattere contro razzismo e pregiudizi tali da rendere "strano" o "epocale"(per me è uguale) l'ingresso di un nero nella WhiteHouse...ma anche su questo principio ci troviamo.
Ma fare del fattore colore della pelle, l'unico suo valore è tanto razzista quanto fare il contrario.
Anzi, forse lo trovo ancora più di cattivo gusto, perchè si crea un clima di pietismo che è veramente fuori luogo. Come d'altronde è stato fuori luogo, a mio avviso, il discorso del Repubblicano Mc Cain.


"Questa è un elezione storica per gli afroamericani[...] e per l'orgoglio speciale che dev'essere tutto loro[...] l'America offre opportunità a tutti coloro che hanno la volontà di coglierle, anche il senatore Obama le ha."(anche??e perchè mai non dovrebbe averle?) D'altronde penso che lo stesso senatore Mc Cain e la Sig.ra Palin siano stati essi stessi fuori luogo.
Il primo è un vecchietto ex eroe di guerra, conservatore e nostalgico. L'altra un "maiale col rossetto" che ama le armi, professa la verginità fino al matrimonio con la figlia adolescente incinta e che fa più gaffe del Berlusconi nostrano.
Dopo l'11 settembre, le varie crisi e le guerre non avrebbero potuto battere Obama neanche con l'aiuto del Signore.E questa volta non parlo di Berlusconi...

Obama sarà il nuovo presidente Democratico degli Stati Uniti, e non il nuovo Presidente nero dei neri d'America.
Volendosi soffermare sulla questione "razziale" si può discorrere per giorni ricordando la figlia adottiva di John Mc Cain originiaria del Bangladesh, oppure il marito eschimese di Sarah Palin,Todd, o ancora i nipoti messicani di George W. Bush...etcetera etcetera...Passando per Colin Pawell e Condoleeza Rice...arrivando fino a Michael Steele-nella foto-, governatore del Maryland e candidato alla presidenza del comitato nazionale repubblicano(il "Pontificato" supremo dei repubblicani, il top del top del Gop).

Ma il punto qui non deve essere il colore della pelle di Obama, ma la sua politica.

Il pregiudizio razziale ha permesso all'America di raccogliere consensi per il loro nuovo presidente in tutto il mondo.
Penso che ora sarà più difficile trovare qualcuno che si opponga alle politiche estere americane.Obama è il presidente buono.Ma non perchè sia buono, ma perchè è nero.
Si fa del fatto che sia nero(unico sua caratteristica involontaria,come scrive Sofri) l'unico suo punto di forza(una sorta di contentino), attribuendo la sua vittoria non alla sua intelligenza,non al suo valore come uomo politico, ma al fatto che Finalmente i neri se lo meritavano (frase di george Bush Jr.).

Questo già da se supporta le mie tesi
1- l'America non è pronta per un presidente "non bianco"
2- il mondo è sempre lo stesso di 40 anni fa, razzista e pregiudicante.

Inoltre a farmi paura è il fatto che le grandi multinazionali,come d'altronde la finanza e i grandi partiti liberisti, un tempo espressione della classe sociale economicamente elevata e bianca, si siano spostati così velocemente a sostegno di un candidato nero soprattutto in un periodo di crisi finanziaria così profondo.
Lodi al senatore Obama si leggono anche sul Financial Times, e ad appoggiare il neo-presidente è stata anche una consistente fetta di politici ex-repubblicani.

Sono sempre stato convinto che in politica niente,ma davvero niente, accada per caso e che i presidenti delle grandi multinazionali e i magnati della finanza siano persone senza scrupoli e profondamente calcolatrici e programmatrici.

Questi personaggi e i finanziatori della campagna elettorale verranno a batter cassa alla CasaBianca, e come è sempre stato trasformeranno il potere democratico del capo di Stato Usa in un amministrazione dei diritti delle lobby.

Non voglio essere ripetitivo, ma non credo nella democrazia americana. E odio il capitalismo,con il liberismo e tutte le sue forme di porno-finanza.

Aspetto il giorno in cui un candidato nero osteggiato dalla stampa,dai media e dai salotti buoni di Washington, salirà a sedere il punto più alto della democrazia "vera" americana.
Un candidato che riconosca l'inutilità delle guerre di invasione e il fallimento del sistema capitalista americano.Un candidato che riconosca che l'America è ancora troppo razzista per accettare un presidente Nero, ma che capisca che culturalmente è quello di cui ha bisogno.

I still have a dream...

Big S

mercoledì 29 ottobre 2008

POLITICA E SOCIETA' - I brividi...intervista AGGHIACCIANTE


Da un'intervista rilasciata Dal presidente emerito della Repubblica Cossiga al Quotidiano Nazionale,
22 ottobre 2008


''Maroni dovrebbe fare quello che feci io quando ero ministro dell'Interno. In primo luogo lasciare perdere gli studenti dei licei, perche' pensi a cosa succederebbe se un ragazzino di dodici anni rimanesse ucciso o gravemente ferito..."

''Lasciar fare gli universitari. Ritirare le forze di polizia dalle strade e dalle universita', infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le citta''

''Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovra' sovrastare quello delle auto di polizia e carabinieri''


''Nel senso che le forze dell'ordine non dovrebbero avere pieta' e mandarli tutti in ospedale"

"Non arrestarli, che tanto poi i magistrati li rimetterebbero subito in liberta', ma picchiarli e picchiare a sangue anche quei docenti che li fomentano''.

''Soprattutto i docenti. Non dico quelli anziani, certo, ma le maestre ragazzine si'.
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Per leggere tutta quanta l'intervista visitare questa pagina web: QUI

Big S!!

domenica 26 ottobre 2008

SCIENZA - L'evoluzione è nella testa


Più un organismo è intelligente, più ha in mano le redini della sua evoluzione.

Lo dice il The American Naturalist che ha analizzato diverse specie di uccelli dimostrando che quelle con un cervello più grande si sono evolute in maniera più varia.
Animali con capacità mentali più sviluppate sono più adatti a sciegliersi nuovi ambienti,scoprirvi nuove risorse e inventare e apprendere dai loro simili nuovi modi di sfruttarle.
Questa ipotesi condusse,25 anni fa, a prevedere che le famiglie di organismi con un cervello più grande sarebbero state evolutivamente più creative.

Lo studio è stato condotto dagli scienziati Daniel Sol, dell'Università Autonoma di Barcellona, e Trevor Price, dell'Università di Chicago, su 120 famiglie di uccelli, con un totale di 7209 specie (quelle conosciute si aggirano sui 9.000).

Big S

lunedì 20 ottobre 2008

POLITICA E SOCIETA' - ITALIAN APARTHEID IN THE SCHOOL!!!


L'apartheid ("Separazione" in lingua afrikaans) era la politica di segregazione razziale istituita dal governo di etnia bianca del Sudafrica.

Le principali leggi che hanno messo in piedi il sistema sono state(occhio al grassetto-corsivo):

  • proibizione dei matrimoni interrazziali;
  • legge secondo la quale avere rapporti sessuali con una persona di razza diversa diventava un reato penalmente perseguibile;
  • legge che imponeva ai cittadini di registrarsi come bianchi, neri;
  • legge che permetteva di bandire ogni opposizione che venisse etichettata dal governo come "comunista" (usata per mettere fuorilegge nel 1960 l'African National Congress (ANC), la più grande organizzazione politica che includeva i neri, di stampo socialista, ma non comunista);
  • legge che proibiva alle persone di diverse razze di entrare in alcune aree urbane;
  • legge che proibiva a persone di razze diverse di utilizzare le stesse strutture pubbliche (fontane, sale d'attesa, marciapiedi etc.);
  • legge che prevedeva una serie di provvedimenti tutti tesi a rendere più difficile per i neri l'accesso all'istruzione;
  • legge che sanciva la discriminazione razziale in ambito lavorativo;
  • legge che istituiva i bantustan, una sorta di "riserve" per la popolazione nera, nominalmente indipendenti ma in realtà sottoposti al controllo del governo sudafricano;
  • legge che privava della cittadinanza sudafricana e dei diritti a essa connessi gli abitanti dei bantustan.
Un'Italia così razzista non si era mai vista!
Ora ci si mette anche una legge che prevede una classe di "integrazione linguistica" per i bambini stranieri che non dimostrano di parlare correttamente la lingua Italiana...le solite proposte (di m***a) dei Leghisti.

Ma poi scusate un attimo, qualcuno può per piacere spiegarmi come si fa a diventare Ministri o Senatori di uno Stato (l'Italia) che non si riconosce come tale??Inneggiando a Roma Ladrona e cantando il Va pensiero come inno "nazionale-padano"? Vorrei ricordarvi che questa gente è stipendiata da noi!Da Roma!Si facessero stipendiare da quelli che li hanno votati e che, come loro, pensano alla secessione!

Ma io mi chiedo,ca**o, ma in che diavolo di mondo vivono questi qui?Ma hanno mai messo piede dentro una scuola italiana?Hanno mai preso parte ad un'assemblea dei docenti?
Ma sanno per caso di cosa parlano??
Riassumo qui il loro pensiero:
"per favorire l'integrazione del bambino straniero si deve testare la sua conoscenza della lingua italiana e se essa non risulta sufficiente il bambino verrà assegnato ad una classe nella quale trascorrerà l'anno scolastico ad imparare lingua,usi e costumi italiani"
Il tutto non è inserito nella fantomatica riforma Gelmini, ma all'interno di un provvedimento(leghista) sulla sicurezza e l'immigrazione.Come se un bambino marocchino o cinese che non parla bene l'italiano fosse un problema riguardante l'ordine pubblico.

Ma il problema qui non è la politica, è l'italiano medio.
L'italiano medio ha il cattivo vizio di non imparare mai dai propri errori e tantomeno da quelli degli altri.L'italiano medio ha il pessimo vizio di dirsi:"beh...questa volta ho sbagliato,ma ora cosa posso fare per rimediare?niente...sarà per la prossima volta"; come quello che aveva una maglia che si metteva tutti i giorni con su scritto domani smetto di fumare.L'italiano medio ha una patologica allergia alla prevenzione dei problemi.L'italiano medio ha il mal costume di considerare come problemi solamente quelli altrui e mai i propri(frase random: vabbè...oramai...).

Perchè dico questo?
Il problema dell'istruzione è un qualcosa che poteva essere previsto ed affrontato anni fa, quando fu sollevato per la prima volta.Quando le prime mamme(razziste,io non ho paura di dirlo) e papà(razzisti anche loro naturalmente), preoccupandosi dell'istruzione dei loro figli(futuri razzisti) fugavano le scuole di periferia chiedendo il trasferimento verso quelle dei più grandi centri urbani.
E questo non solo perchè c'erano dei bambini neri o gialli, ma anche solo perchè la scuola era frequentata da un'utenza un po' più "rurale".
Nessuno si fermò a spiegare, a tempo debito, che l'istruzione non è fatta solamente di nozionismo, e soprattutto nessuno si decise a spiegare a questi illuminatissimi genitori il vero senso della scuola elementare(ma anche media e superiore).
Lasciando correre si è arrivati ad un punto in cui nella scuola pubblica tutti possono dire tutto, ma soprattutto sono i genitori a dettar legge.
Ho sentito leghisti(ahahahahahah) dire che il problema esiste e sono le famiglie (italiane naturalmente)stesse a le prime a sentirlo.
Anche durante l'Apartheid era così...erano le famiglie bianche a sentire il problema dei negri nelle scuole, mica i negri.

Dove lo vedo qui il "vizio italiano" di cui sopra?
Facciamo un'attimino un riepilogo delle varie proposte di legge portate in Parlamento nell'ultimo periodo:
  1. Censimento dei campi Rom
  2. Prelievo delle impronte digitali ai Rom(un'etnia...anzi meglio: una razza, come loro, quelli intellignenti,dicono)
  3. Prelievo delle impronte digitali ai Rom sotto i 12 anni(senza parole)
  4. Permesso di soggiorno a punti(sembra una barzelletta ma non c'è nulla da ridere...questi non scherzano,fanno sul serio)
  5. Tassa di soggiorno di 200 euro annui per gli stranieri(porca puttanaaaaaaa ma siamo matti?Facciamo un referendum per la secessione e stacchiamo la Padania dall'Italia,così i loro politici se ne tornano a casa,e se restano in territorio italiano devono pagare la tassa di soggiorno e il soggiorno a punti!!)ù
  6. E ora questa sorta di esame di sbarramento per gli stranieri a tutti i livelli di istruzione.
Il progetto è evidente e vorrei invitare anche voi a rispondere a questa domanda: come ha fatto l'Italia a non accorgersi del palese progetto che gli si sta parando di fronte?Sono forse stati distratti dalla recente apertura della stagione della caccia al negro e al cinese??Forse si...O forse ho ragione io...magari...è semplicemente la tendenza nostrana ad essere recidivi.

Questa non è sicurezza...questa non è integrazione...QUESTO E' APARTHEID!!

NB: un consiglio alla Lega, il test di lingua e cultura italiana in prima elementare fatelo fare anche ai bambini italiani.Potreste rimanere stupiti di quanti bambini "italiani" dovrebbero allora sedere nelle "classi di integrazione".

Big S
(scusate il modo in cui ho scritto,ma è difficile riuscire ad articolarsi in maniera grammaticalmente corretta mentre hai i maroni che ti girano che ti girano come pale di un elicottero)

giovedì 16 ottobre 2008

POLITICA E SOCIETA' - " E' solo questione di numeri..."


L' Intifada in"numeri" - (vite umane perdute) :

5464 palestinesi contro le 1061 israeliane. Un rapporto all'incirca di cinque vittime palestinesi per ognuna israeliana venuta meno.

- 2970 uccisi a Gaza
- 1784 uccisi in Cisgiordania
- 69 uccisi in "Israele"

sono i palestinesi morti per opera delle forze di sicurezza israeliane;

- 41 in Cisgiordania
- 4 a Gaza
-3 in "Israele"

sono invece i palestinesi uccisi da civili israeliani;

- 458 a Gaza
- 135 in Cisgiordania

sono i palestinesi uccisi in scontri interni.

Dall'altra parte:

- 39 a Gaza
- 197 in Cisgiordania
- 490 in "Israele"

sono i CIVILI israeliani uccisi dai palestinesi;

- 97 a Gaza
- 148 in Cisgiordania
- 90 in "Israele"

sono i membri delle forze di sicurezza israeliani uccise dai palestinesi;

- 27 i civili stranieri uccisi da palestinesi e forze di sicurezza israeliane.

Le cifre elencate sopra, purtroppo, non sono quelle di una schedina al Superenalotto o di un resoconto delle Borse; sono quelle riportate sul quotidiano israeliano "Haaretz" pochi giorni fa.

L'Intifada ("rivolta" o "sollevazione") è stata la causa per cui hanno perso la vita circa 6mila persone da otto anni a questa parte e lo sarà ancora per molto.
Al di là delle motivazioni, ideali e quant'altro ci sia dietro, il dramma di due popoli che combattono per ragioni socio-economiche delle quali, il più delle volte, neanche ne conoscono le radici, resta. Ma a pagare la vita non sono i generali, a pagare la vita è la fanteria; quella fanteria sempre messa in prima linea da decisioni prese a tavolino. Ma a pagarne sono i civili, uomini, donne, bambini...e non c'è nessuna ragione sociale, economica o di convenienza per cui tutto ciò che accade deve diventare agli occhi del palcoscenico, del mondo, un luogo comune. Non deve essere una cosa che accade perchè "è così che ormai va".
Perché è importante sapere.Perché è importante non sorvolare...

Bricia

POLITICA E SOCIETA' - Salviamo il teatro pubblicoooo!!!!


In un periodo come questo, pieno di riforme borghesi, finanziarie taglia-fondi e bancarotte fraudolente, vi giro un comunicato stampa di un associazione, LE SIRENE che opera nel mio territorio in campo sociale.
Sono anni che il consorzio si occupa di gestire servizi sociali che lo Stato si è dimenticato da tempo di offrire ai cittadini: servizi riguardanti stranieri, ragazze madri, anziani e giovani delle zone disagiate.
Nel mio territorio esiste un centro, gestito dal consorzio, che si chiama AFFABULAZIONE(come l'opera di Pasolini); si occupa di laboratori ,corsi e stage a prezzi accessibili anche da quella parte della cittadinanza che solitamente non puo permettersi determinate attività. Inoltre offre servizi sociali gratuiti(consulenze legali,etc...).
L'associazione si occupa anche della gestione di un Teatro Pubblico, il TEATRO DEL LIDO, completamente gestito dal pubblico, dagli utenti che in questi casi deventano quasi degli ideatori,dei produttori e a volte gli attori stessi.
E' un esperienza che io stesso in prima persona ho vissuto e vivo quotidianamente, e posso assicurare che la sua integrazione(sopratutto negli ultimi anni) ha permesso ai giovani di una periferia come la nostra, solitamente dediti ad attività tutt'altro che legali, di occupare la mente e il corpo in attività artistiche e creative.

Ora il problema è questo.
La nuova amministrazione del comune di Roma, politicamente ed ideologicamente opposta alla precedente, ha deciso di estromettere dalla gestione di questo teatro l'associazione che lo aveva reso pubblico, e quindi tagliare i fondi per le attività svolte dai cittadini. "La cultura costa troppo, e i fondi che la riguardano devono essere diminuiti"....dicono loro.

Questa azione io la considero VIRALE, in quanto parte da qui, dal nostro teatro pubblico, dalle nostre associazioni territoriali, ma attraverso la rete della burocrazia e della pubblica amministrazione, grazie anche alle fianziarie e alle riforme, può espandersi su tutto il territorio nazionale.
OGGI IL TEATRO DEL LIDO DI ROMA CON L'ASSOCIAZIONE LE SIRENE, DOMANI L'ASSOCIAZIONE PINCO PALLINO DI GENOVA...e cosi via.
Ci stanno togliendo tutto,privatizzandolo. Non dobbiamo permetterglielo.

Vi giro un comunicato stampa a cura dell'associazione:

DIFENDIAMO IL TEATRO PUBBLICO PARTECIPATO

Il Comune di Roma vuole estromettere ‘Le Sirene’ dal Teatro del Lido di Ostia!

Atto I, scena I: la giunta Alemanno tiene chiuso il Teatro del Lido da mesi e fa fuori senza spiegazioni le associazioni del territorio, consorziate ne LE SIRENE, che di quel teatro sono state insieme al Comune di Roma e al Municipio XIII soci fondatori.
In un solo colpo vengono cancellati risultati straordinari dal punto di vista della partecipazione e della qualità dell'offerta culturale in un territorio difficile, periferico, spesso dimenticato, che aveva con il teatro e grazie alle SIRENE progettato le stagioni dal 2003 al 2008, aveva visto su quel palco avvicendarsi personalità dello cultura e dello spettacolo come Camilleri, Sanguineti, Baliani, Celestini, Avion Travel, Officina Zoè, ma anche tanti laboratori, seminari con decine di scuole, migliaia di giovani, la presenza dei centri anziani, le collaborazioni con il mondo delle diverse abilità e dell’immigrazione, gli appuntamenti con la poesia e la musica, la fotografia e il cinema, la sperimentazione e la festa.

LE SIRENE, che avevano catalizzato le aspettative e i sogni di una zona di Roma ad alto tasso di dispersione scolastica, e avevano permesso l'accesso alla 'cultura' a prezzi simbolici (biglietto intero 9 euro, ridotto 6 e per le scuole 3), vengono cancellate con un colpo di matita.
Come segno di ‘discontinuità’, come anomalia comprensibile solo a burocrati e politicanti, perché per Alemanno bisogna normalizzare quello che è eccezionale, bisogna ridimensionare il 'pubblico' che funziona (e magari darlo ai privati), perché ci sono altre emergenze in questa città e non quella degli 8 lavoratori di questo teatro a casa dal 30 giugno senza mai una spiegazione né un confronto pubblico.
Se questa è la prima scena del primo atto, non riusciamo neppure a immaginare la seconda: noi, e con noi le centinaia di persone che hanno sottoscritto un appello per la continuità di questa esperienza,cercheremo di scrivere un copione diverso!
Le associazioni riunite nel consorzio Le Sirene chiedono alla giunta Alemanno di:
Rilanciare il ruolo de Le Sirene nel modello di co-programmazione del Teatro del Lido mantenere il finanziamento ai tre teatri ‘di cintura’ romani, favorendo il protagonismo reale delle associazioni del territorio. investire sulla cultura nelle periferie, aprendo spazi e opportunità per le associazioni di base


Nei prossimi giorni creerò un banner e chiederò gentilmente a tutti voi lettori e bloggers di apporlo nei vostri spazi telematici, supportando così questa nostra lotta e dimostrando che in Italia c'è ancora gente che crede in progetti del genere.
Nel frattempo qui le cose si stanno muovendo: sit in, riunioni, proteste, manifestazioni....

Noi non lasceremo la presa!!!

Big S

grazie a tutti.

mercoledì 15 ottobre 2008

POLITICA E SOCIETA' - "Fallo con Betty"





"Felice e pieno di buona coscienza, rese a se stesso testimonianza uscendo dalla vita e dicendo sono vissuto ed ho portato a termine il corso che la fortuna aveva dato..." scrisse Seneca parlando dell' "eroica" morte di Diodoro...La parola EUTANASIA venne invece usata, per la prima volta, da Bacone in età moderna con il significato letterale di morte "buona e dolce"...Le questioni relative ai problemi di fine vita sono sempre state un "hot spot" per credenti e politici (entrambi il più delle volte confondendo il proprio effettivo ruolo nella problematica), uomini di scienza e non. E l'avanzare della tecnologia dopotutto, non ha fatto altro che rendere la questione più delicata e ossessionante; il progresso scientifico ha consentito di prolungare indefinitamente la vita di un malato.La discussione attuale sull'eutanasia riguarda proprio quel vitalismo medico che si basa su quell'imperativo morale in cui la vita biologica è buona in sé, mentre la morte non lo è.
La sostanza allora diventa "è forse meglio morire per non soffrire?". Sono noti gli ennesimi casi di persone che sopravvivono in coma vegetativo per decenni (uno degli ultimi è quello di Eluana Englaro costretta a vivere per 16 anni alimentata con un sondino nasogastrico); sono noti i casi di malati terminali in cui non esiste alcun valido motivo per costringere una persona a prolungare una sofferenza che egli reputa "inutile e disumana". Ma, come ben risaputo, lì dove la vita non è in grado di dettare legge in maniera chiara e naturale, interviene la legge, talvolta in modo preciso, talvolta in maniera non del tutto consona. Ma c'è chi, nè condividendo, nè accettando si ribella al sistema a volte in maniera un pò brusca. Il problema dell'eutanasia mi è sempre stato molto a cuore, ma navigando in internet ( nonostante io non condivida il paternalismo medico del dover tenere in vita il paziente a tutti i costi) mi sono ritrovata a leggere di un certo "Dottor Morte". Il vero nome è Philip Nitschke, un medico australiano fondatore di un gruppo, il Pro-Euthanasia Group, il quale da anni appoggia campagne affichè venga approvata l'eutanasia nel suo paese(il quale è invece fermamente contro). Ecco che il dottor morte allora pubblica su Internet un libro con le istruzioni su come togliersi la vita senza dolore, un libro dal nome

The Peaceful Pill eHandbook.


Il libro è stato pubblicato un anno e mezzo fa negli Stati Uniti(guarda un pò dove c'è commercio c'è USA, tutto fa brodo), poichè la vendita ne è proibita in Australia e verrà lanciato on-line da Londra proprio per aggirare la legislazione australiana. Nitschke,nel suo manuale, ne descrive gli aspetti morali e giuridici ma non solo. Ciò che più(a mio avviso) fa venire la pelle d'oca, sono le istruzioni e i diversi modi per suicidarsi. Il video qui di seguito è stato preso dal sito di questo manuale; descrive uno dei "tanti metodi" attraverso i quali è possibile togliersi la vita:



Watch Doing it with Betty in Activism Videos | View More Free Videos Online at Veoh.com

La prima volta che ho visto questo filmato propiro non riuscivo a capacitarmene. Mi chiedevo quanto una persona( dottor morte in questo caso) sia disposta e riesca a spingersi oltre il confine in una situazione di stress prolungato... Effettivamente le legislazioni andrebberò un pò rimodellate e plasmate visti i risvolti di certe situazioni...Ma dal rimodellare e combattere per una giusta causa, a propagandare metodi per suicidarsi..credo ci passi per mezzo tanto, forse troppo.Poi, non so voi, ma se dovessi prendere la decisione di togliermi la vita, preferirei non farlo guardando la simpatica e avvilente faccina flemmatica di Betty....

lunedì 13 ottobre 2008

CURIOSITA' - riepilogo...


Settembre 2008: crollo della Borsa...
11 ottobre 2008: muore causa schianto dovuto ad eccesso di velocità, Jorg Haider, leader del partito neo-nazista Austriaco...

Sono tempi duri per noi...Ma pure QUESTI QUA(nazisti,neo-liberisti...) non se la passano bene eh....

venerdì 10 ottobre 2008

NOVITA' - Udite,udite...Oscòscopo!!!

Ieri mattina mi trovavo in viaggio e leggendo il giornale mi sono imbattuto nella pagina dell'oroscopo.
Da anni non leggevo quello che riguardava il mio segno(sono un'ariete,almeno così dicono) e quindi avevo dimenticato quanto fosse stupido e inutile mettersi a fare calcoli astrali su case e segni zodiacali, considerando il fatto non poco importante che
la posizione in cielo dei segni zodiacali risale a vari millenni fa e risulta oggi senza alcune relazione con le costellazioni. Infatti, per effetto della precessione degli equinozi i segni zodiacali dovrebbero essere spostati di circa un mese in avanti (ad esempio il leone passerebbe dal 23 luglio-22 agosto al 17 agosto-16 settembre) per essere compatibili col movimento del sole, e comunque le costellazioni a cui fanno riferimento non portano certo ad una durata uguale per ognuno di essi. Una grande costellazione (l'Ofioco) posta nel bel mezzo dello Zodiaco è del tutto ignorata.
Inoltre,molti grandi pianeti e asteroidi non vengono assolutamente considerati dalla "scienza...ahahahahah" astrologica.
Insomma,affermazioni tanto qualunquiste e generaliste tutte insieme non mi capitava da anni di assimilarle.
L'oroscopo si basa su una reazione che in psicologia viene chiamata Effetto Forer che dice che ogni individuo, posto di fronte a un profilo psicologico che crede a lui riferito, tende a immedesimarsi in esso ritenendolo preciso e accurato, senza accorgersi che quel profilo è abbastanza vago e generico da adattarsi ad un numero molto ampio di persone.

Quindi mi sono chiesto: perchè non posso creare anche io un'oroscopo?
E così ho fatto!!
Il mio oroscopo (od oscòscopo, od oscòrosco, od ofròstoco, chiamatelo come vi pare) non sarà periodico. lo pubblicherò quando ne ho voglia.
Ecco qui la prima edizione:

CANGURO (dal 10.10. all' 11.11 - o se preferite anche il 12.12) Giove si trova nella vostra casa, e mangia e beve a scrocco.In più domani arriva vostra suocera...
In ufficio avrai la possibilità di raccomandare un vostro collega(lecchino) per una promozione, che per lui consisterà un aumento di stipendio con conseguente lievitazione delle tue ore lavorative straordinarie,naturalmente non retribuite.
Il tuo partner ha vinto 3.000 euro al superenalotto e ha deciso di partire per 2 mesi in sud america con l'amico del cuore.
La soluzione a tutti i vostri problemi risiede nella bombola del gas, unica verità e fonte di sollievo.
Amore: 6
Salute: 10
Lavoro: 4

PALETTA (dal 12.12 in su)
La Luna è dentro la casa di Orione,precisamente Orione è dentro la cosa della Luna.Tra poco Venere entrerà nella propria casa, che tra l'altro è la stessa di Orione.Non si troverà davanti ad un bello spettacolo.
Questo influirà anche sulla vostra giornata.Vostra figlia maggiore rientrerà dentro casa fresca di un tatuaggio raffigurante un drago di comodo che mangia un pipistrello nano.E' sulla coscia destra, ma io non vi ho detto nulla, non voglio andarci di mezzo.
Al lavoro un vostro collega sfigato, probabilmente del segno del canguro, vi raccomanderà al capo.Questo si tramuterà presto in un aumento e in più poteri.Ma anche in ore di lavoro extra, che però per riconoscenza potrete far svolgere al vostro amico del canguro.
Amore: 3
Salute: 8
Lavoro: 6(+ quattro punti del canguro)

TESTUGGINE (da in su a in giù, poi proseguire sempre dritto,al semaforo a destra!)
Mercurio transita in zona a traffico limitato senza regolare lascia-passare.Plutone è in divieto di sosta.Questa combinazione fa si che un alone di fortuna permanga su di voi.
Oggi il lavoro sembra prendere la piega giusta:siete fortunato!Investite tutti i vostri risparmi,liquidazioni e pensioni in borsa, questo è un periodo particolarmente positivo per le finanze.Inoltre prenotate un viaggio in Iran, regione mediorientale che vede davanti a se un periodo prosperoso, senza future guerre e con una situazione politica tutt'altro che rovente.
Vostra moglie è in cinta da tre mesi e voi 2 mesi fa siete tornati da un viaggio-lavoro in Kazakistan che è durato 4 mesi, festeggiate!!E' un caso eccezionale di gravidanza post-impianto!!
Tutto sembra andare bene.Inoltre vostro figlio ha oramai 5 anni, e l'anno prossimo inizierà una radiosa e brillante carriera scolastica.
Amore: 6,3(periodico)
Salute: logaritmo in base 3 di 1 elevato a 25
Lavoro: 10

mercoledì 8 ottobre 2008

POLITICA E SOCIETA' - Stop alle minigonne troppo corte!

Combattere la prostituzione combattendo la mercificazione del corpo.
Un'ordinanza romana vieta di:
assumere atteggiamenti, modalità comportamentali ovvero indossare abbigliamenti che manifestino inequivocabilmente l'intenzione di adescare o esercitare l'attività di meretricio.


Quindi non solo è vietato esercitare la professione di prostituta, ma ora sarà punito anche l'abbigliamento che ricalchi o ricordi quella scelta di vita.
Come immaginerete bene, migliaia sono state le proteste, arrivate bipartisan da destra e sinisrra, vigili e prostitute, clienti e perbenisti.
Ma la domanda che mi faccio è un'altra:
volendo tralasciare la genuinità e la reale utilità(ambedue ambigue) dell'ordinanza, perchè mai una donna dovrebbe andare in giro vestita da prostituta(sempre che non lo sia)?

Ieri sera un servizio de Le Iene ha messo in luce quanto il vestito da lavoro delle soubrettine varie(Passaparola, La sai l'ultima, Drive in, etc.) sia in tutto e per tutto uguale -e a volte peggio- a quello delle meno pagate colleghe da strada.
Quindi mi viene da chiedermi: se una tale ordinanza venisse adottata dal Parlamento, si vieterebbe tale vestiario anche in tv?
La risposta è ovviamente negativa.
Nonostante il vestiario provocante, la messa in onda in orari dedicati alle famiglie e l'oramai chiaro percorso gavettistico delle soubrette, queste non vengono mai definite come adescatrici, anche se a me pare inequivocabile il loro intento.
Stesso discorso per le miriadi di tette e culi che popolano gli spazi pubblicitari, una mercificazione tesa ad adescare il cliente consumatore.
Il punto quindi è sempre lo stesso, ossia che tali ordinanze ricalcano un costume molto diffuso verso destra: il prendersela con i più deboli per dimostrare di avere il pugno di ferro.

Non dovrebbe servire una legge per scrivere l'equazione
donna che usa un vestiario eccessivamente provocante=adescatrice

e se come prima ho supposto, tale ordinanza passasse al Parlamento e fosse estesa, assieme a quella delle multe alle prostitute, alla totalità della popolazione, probabilmente non avremmo il nostro ministro delle Pari Opportunità, magari neanche quello dell'istruzione(la sexy maestrina Gelmini) e così via facendo, fino ad arrivare a qualche nipote di qualche duce che ha recitato in qualche filmino erotico.
Ma questo non avverrà.

E le ragazzine di 14 anni continueranno ad andare a scuolae per strada vestite come le Bratz, sognando un giorno di poter diventare una velina o un ministro -come recitava un servizio di Studio(m*r*a)Aperto.Due mestieri così simili d'altronde...
Una bambina dalla faccia truccata e la pancia scoperta recitava in quel servizio:
"Io stimo Mara Carfagna,cioè, da semplice soubrette guardate dove è arrivata!Cioè,in Parlamento!E' un esempio per noi ragazze, cioè..."

Eh si...considerando gli scandali sessuali in cui è stata coinvolta, le operazioni per apparire "cioè,più figa,cioè" e i vari calendari...sono quelle le famosi Pari Opportunità che deve avere una donna per contare di più nella società?

Big S

Ps: chiedo spesso a certe donne:"Ma perchè ti trucchi sempre, ti metti i tacchi a spillo, il perizoma e la minigonna?" e loro:"Per stare bene con me stessa".
Traduzione: "per piacere di più agli uomini, che hanno una visione univoca e maschilista del mondo e considerano le donne solo per il loro aspetto fisico(fortunatamente non tutti).Non è così?
Vorrebbero forse convincermi che si sta davvero così comode camminando sulle punte,con una gonna che si alza ad ogni movimento, della terra in faccia e un filo nel cu*o...

martedì 7 ottobre 2008

CURIOSITA' - "Ritenta, sarai più fortunato!"

L'immagine sopra riportata è del "Large Handron Collider" (LHC) , l'accelaratore di particelle del CERN di Ginevra. La nascita di questo acceleratore è da collegare al collaudo di quattro principali esperimenti: Atlas e Cms per dare la caccia al bosone di Higgs, (la particella che dovrebbe aver dato origine a tutte le altre), Lhcb per lo studio di materia ed antimateria e come ultimo Alice per analizzare lo stato della materia nei primi istanti dell'universo. Un acceleratore come questo, ad alta energia(ne esistono tanti altri a bassa energia per studi di "impronta minore"; quelli ad alta pochi paesi hanno la possibilità di possederlo date le spese di mantenimento), è progettato per studio della collisione di protoni; da tali collisioni è possibile sondare il comportamento di oggetti molto piccoli (si tratta di energia di centinaia di migliaia di volte maggiore di quella irradiata dalle reazioni che avvengono nel sole), ovvero di fasci di protoni o particelle subatomiche. Uno degli aspetti più affascinanti di tale studio(e per più affscinante non intendo sminuire tutti gli altri altrettanto seducenti!), è quello dell'utilizzo di tale apparecchio con l'obiettivo di far luce sull'ipotetica esistenza di una quarta dimensione oltre a quella temporale (per particelle di velocità paragonabile a quella della luce il concetto di tempo non ha lo stesso significato di quello che noi attribuiamo). Finalmente il 10 settembre 2008, il fascio di protoni ha percorso interamente l'anello di 27 chilometri che si estende sotto la città di Ginevra, senza però essere "accelerato" dai magneti superconduttori e quindi con una velocità inferiore a quella prevista per gli esperimenti, che sfiora quella della luce. Nonostante ancora "underconstruction" e in fase di perfezionamento, i fisici hanno riposto le maggiori aspettative in questo inizio carburato alla grande. Oggi invece, 6 ottobre 2008, un errore umano (o almeno così sembra), è stato la causa dell'interruzione di tale lavoro al quale lavorano quasi 3000 fisici. Un guasto ha provocato una fuga di elio; fuga che, a quanto pare dalle analisi ancora in corso, sarà la causa di una lunga pausa per questo ormai avviato progetto. Si considera che per "dare nuovamente una sistematina"al marchingegno, occorrano tempi lunghi e per poter riconsiderare il progetto APERTO occorre aspettare il 2009. Forse importa poco a chi di fisica ne mastica poca, forse troppo a quei fisici che puntano, attraverso questi esperimenti, ad esplorare i segreti della materia subito dopo il Big Bang che ha dato origine all'universo...a questo punto "Tutto è relativo" mi verrebbe da dire...E dopotutto, dopo 15 anni di progetti e solo una settimana di vita, questo errore umano è stato scoraggiante per l'intera comunità scientifica..Ma come si dice,sbagliando s'impara...e speriamo la prossima sia la volta buona...Ad maiora!

giovedì 2 ottobre 2008

INTERVISTE - Lameduck...la cyber-papera!!

Inauguro questa sessione del blog con l'intervista alla papera più famosa della bloggosfera: Lameduck!
Il suo blog ilblogdilameduck.blogspot.com
è uno dei più famosi della rete.
Ecco di seguito l'intervista:

-Nome?
Lameduck (leim-dac) La Papera Zoppa

-Per gli amici?
Per quelli in rete Lame, per gli altri non ho un soprannome (almeno a quanto ne so).

-Occupazione attuale?
Segretaria amministrativa e tuttofare in una azienda privata di servizi.

-Per quale motivo hai deciso di scrivere un blog?
Avevo appena smesso di fumare e avevo bisogno di qualcosa di nuovo che mi impegnasse abbastanza da non pensare alle sigarette. Ero incuriosita dal mondo dei blog e ho deciso di provare ad aprirne uno mio. In seguito mi ci sono appassionata e ora scrivo post regolarmente.

-Nella Bloggosfera vieni spesso definita come una "donna con le palle", tu come ti vedi?
Donna sicuramente. Le palle mi sono cresciute a forza di cocciutaggine e necessità di darmi da fare per costruire qualcosa nella vita. Posso dire che non mi è mai stato regalato niente, tutto ciò che sono e che ho me lo sono guadagnato con fatica.

-Una mia curiosità,cosa ne pensi dei moti femministi?pensi abbiano sortito nel tempo l'effetto sperato?
Se devo dirvi la verità, molte donne oggi sono emancipate perchè vi sono ancora altre donne che dietro di loro fanno il lavoro sporco: pulire, badare ai figli, ai vecchi, ecc. Voglio dire che, se dal punto di vista privato ci siamo emancipate ed abbiamo ottenuto molto, dal punto di vista economico le diseguaglianze continuano ad esservi tra donne delle classi privilegiate che fanno le signore e le altre donne che continuano a spaccarsi in due tra lavoro esterno e lavoro domestico. E' qui che secondo me il femminismo, come movimento, ha fallito.

-E delle esponenti del genere femminile al parlamento??che ne pensi?
Come avrebbe detto il grande e compianto Riccardo Pazzaglia, "il livello è basso".

-A febbraio hai postato un articolo che metteva in luce gli intrecci tra massoneria e politica.Sappiamo bene che questa non è una condizione solamente italiana.Tu cosa pensi della P2,Gruppo Bilderberg,ordini massonici vari e il loro intreccio con la politica internazionale?
Che si tratta di nomi diversi per definire i circoli che detengono il vero potere, occulto nel senso che non ne conosciamo i nomi ed i confini. Pare che le persone più ricche e potenti del pianeta siano sconosciute ai più. Altro che sultano del Brunei o Berlusconi che stanno sulla ribalta.

- Pensi che l'Italia sia senza speranza??
No, a periodi negativi seguono sempre riprese.
-E il capitalismo??Visti gli ultimi crack finanziari,compreso il crollo della borsa americana,pensi sia giunto al tramonto?o che sia l'alba di una nuova era anarchico-capitalista??
Ciò che rende il capitalismo dannoso è la mancanza di etica (l'etica protestante della quale parlava Max Weber), che ormai ha lasciato il posto alla più sfrenata mancanza di pudore e l'assenza di controllo da parte di enti che rappresentino e difendano gli interessi della collettività. In un certo senso possiamo parlare di pornocapitalismo.

-Cambiamo argomento.Visti gli ultimi fatti di cronaca, pensi che il razzismo in Italia stia dilagando,aiutato anche da una sbagliata "gestione" dell'informazione,alla quale si aggiunge una ancor più errata gestione della cosa pubblica?
Il razzismo c'è sempre stato, solo che era nascosto, aveva vergogna di manifestarsi. Un poco come il fascismo. Ora che abbiamo personaggi come Borghezio a rappresentarci, ci sentiamo meno vincolati dal perbenismo e il razzismo viene fuori a rutto libero. C'è da dire però che l'immigrazione da noi non è assolutamente controllata e un certo livello di frizione è fisiologico. Non è razzismo dire che ci siamo trovati da un momento all'altro invasi da una moltitudine di gente portatrice di culture molto diverse dalle nostre con le quali dobbiamo imparare a confrontarci reciprocamente. Occorrerebbero regole più precise riguardo all'immigrazione e una vera cultura della convivenza.

-Ok non voglio rubarti altro tempo!Ti mando un saluto e ti rinnovo i complimenti per la gestione del tuo blog!C'è qualcosa in particolare che vuoi dire per ultima??Un saluto speciale,una raccomandazione?
Pensate alla salute. ;-)

Big S

POLITICA E SOCIETA' - Non è un paese per Antifascisti...!! Vigili,Calciatori analfabeti,Leghisti e l'italiano medio...



ore 0.26.
Guardo Matrix.
Ma come ca**o si fa ad invitare ad un programma televisivo uno come Calderoli per dire la sua?
Ma che cazzo vuoi che dica di buono uno che ogni volta che apre bocca scatena il diluvio universale(vedi vignette anti-islam e crisi con i paesi mediorientali).
Emmanuel("negro" per i suoi amici vigili) è in collegamento con lo studio con un occhio Viola e Livido.Ha appena finito di raccontare la "sua" versione dei fatti(relativismo concesso solo agli extra-comunitari.Gli italiani raccontano "i fatti", gli stranieri "la loro versione") e di come sia possibile in Italia essere prelevati da un qualsiasi parco pubblico, picchiati, insultati e rimandati a casa.
Calderoli controbatte: "Sono state mosse accuse gravissime verso la polizia municipale di Parma,vorrei sentire la loro versione prima di potermi esprimere"...E questo sarebbe un politico?Ma che ca**o di versione vuoi sentire: l'occhio viola parla da se!E se è per questo anche il referto medico!Almeno riservati di esprimerti su quello che vedi, ca**o ti paghiamo per fare politica, non per grattarti le palle...Ma penso che da le sue parti a lavorare siano solo i negri e i terroni...Il Padano è padrone!!

Tra l'altro in Italia camorristi,mafiosi e picciotti vari quando vengono prelevati non vengono sfiorati neanche con un dito.

D'altronde in un paese nel quale un qualsiasi Analfabeta Famoso, al secolo tale Christian Abbiati, si può permettere di definirsi fascista, dopo aver cantato per anni ai mondiali l'inno nazionale d'Italia, che tra l'altro è un paese costituzionalmente anti-fascista, ci si può aspettare di tutto.Anche che lo stesso Analfabeta Famoso sia Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana dal 2000(il più alto degli ordini della Repubblica Italiana).

Forse L'Analfabeta Famoso ha ragione: "Oggi nel 2008 certe cose si possono finalmente dire"(non contando che la costituzione in merito non è cambiata di una virgola dal '48 ad oggi,ma quando in testa gira solamente un criceto con la ruota,per giunta rotta,che altro si può fare?).
Non è un caso che questi episodi vengano fuori in serie da dopo l'insediamento della banda di leghisti,liberisti e neofascisti al governo e parlamento.
Avevano bisogno di un capro espiatorio per sviare l'attenzione degli italiani mentre loro infilavano la mano nel vasetto della marmellata, e lo hanno trovato: prima lo zingaro,poi il rumeno, ora il negro.E l'italiano medio si beve tutto...
Avevano anche bisogno di un'altro capro espiatorio per giustificare licenziamenti e bassi salari: l'extracomunitario si fa pagare di meno dell'italiano,in questo modo rovina l'economia nazionale.E l'italiano medio si beve tutto(sinistra o destra non fa differenza)...

E la sicurezza?
Eccola!!!Non è proprio come la desideravamo tutti, ma scommetto che ogni italiano in cuor suo ha la profonda convinzione che qualcosa stia cambiando(in bene o in male non fa differenza,l'italiano si beve tutto) quindi alla fin fine...il Governo qualcosa sta facendo...

Poco male...alla fine anche le leggi razziali durante il fascismo erano solo un effetto collaterale!!

Big S


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