giovedì 16 ottobre 2008
POLITICA E SOCIETA' - " E' solo questione di numeri..."
L' Intifada in"numeri" - (vite umane perdute) :
5464 palestinesi contro le 1061 israeliane. Un rapporto all'incirca di cinque vittime palestinesi per ognuna israeliana venuta meno.
- 2970 uccisi a Gaza
- 1784 uccisi in Cisgiordania
- 69 uccisi in "Israele"
sono i palestinesi morti per opera delle forze di sicurezza israeliane;
- 41 in Cisgiordania
- 4 a Gaza
-3 in "Israele"
sono invece i palestinesi uccisi da civili israeliani;
- 458 a Gaza
- 135 in Cisgiordania
sono i palestinesi uccisi in scontri interni.
Dall'altra parte:
- 39 a Gaza
- 197 in Cisgiordania
- 490 in "Israele"
sono i CIVILI israeliani uccisi dai palestinesi;
- 97 a Gaza
- 148 in Cisgiordania
- 90 in "Israele"
sono i membri delle forze di sicurezza israeliani uccise dai palestinesi;
- 27 i civili stranieri uccisi da palestinesi e forze di sicurezza israeliane.
Le cifre elencate sopra, purtroppo, non sono quelle di una schedina al Superenalotto o di un resoconto delle Borse; sono quelle riportate sul quotidiano israeliano "Haaretz" pochi giorni fa.
L'Intifada ("rivolta" o "sollevazione") è stata la causa per cui hanno perso la vita circa 6mila persone da otto anni a questa parte e lo sarà ancora per molto.
Al di là delle motivazioni, ideali e quant'altro ci sia dietro, il dramma di due popoli che combattono per ragioni socio-economiche delle quali, il più delle volte, neanche ne conoscono le radici, resta. Ma a pagare la vita non sono i generali, a pagare la vita è la fanteria; quella fanteria sempre messa in prima linea da decisioni prese a tavolino. Ma a pagarne sono i civili, uomini, donne, bambini...e non c'è nessuna ragione sociale, economica o di convenienza per cui tutto ciò che accade deve diventare agli occhi del palcoscenico, del mondo, un luogo comune. Non deve essere una cosa che accade perchè "è così che ormai va".
Perché è importante sapere.Perché è importante non sorvolare...
Bricia
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