domenica 19 settembre 2010

POLITICA E SOCIETA' - In breve su Sakineh

Il mio quartiere e la mia città sono invasi da cartelloni raffiguranti un volto di donna con la scritta "Salvate sakineh" sovrimpressa.


Quindi ho deciso di fornire alcune note di disambiguazione su Sakineh:

1-La donna non è ancora stata condannata, è solo indagata.

Il ministro degli esteri Mehmanparast ha spiegato che vi sono due procedimenti pendenti su Sakineh. Il primo - che riguarda l'adulterio, «consumato con diversi uomini» - è attualmente sotto il riesame della Corte suprema, mentre il secondo, che riguarda la presunta complicità nell'omicidio del marito, è ancora in attesa di una sentenza.

La sentenza è attualmente all’esame della Corte di Cassazione, che verifica la correttezza di ogni dettaglio della procedura. Se non è stata scrupolosamente rispettata, la decisione sarà annullata. Questa procedura d’esame è sospensiva. Il processo non è ancora definitivo, l’imputato gode ancora della presunzione d’innocenza e non è mai stata questione d’essere eseguita alla fine del Ramadan.



2-Le indagini in corso NON la sospettano di ADULTERIO, bensì di CONCORSO NELL'OMICIDIO DEL MARITO, in qualità di mandante.(ucciso per mano dell'amante di lei).

Mohammadi-Ashtiani ha drogato il marito e lo ha fatto uccidere nel sonno dal suo amante, Issa Taheri.
L'Ambasciatore Iran ad Adnkronos: Sakineh Mohammadi Ashtiani ''e' stata condannata per aver partecipato all'efferato omicidio del marito in concorso con altre persone'' e se si fanno pressioni sull'Iran affinche' annulli la pena di morte comminata a Sakineh, ''allora tutti i Paesi'' responsabili di queste pressioni ''dovrebbero liberare i propri detenuti'

3-L'Iran ha abbandonato UFFICIALMENTE la lapidazione con una moratoria nel 2002(anche se oramai erano parecchi decenni che già non la praticava).


4-La pena prevista nel codice penale iraniano in caso di CONCORSO ESTERNO IN OMICIDIO(e non per l'adulterio come detto nei telegiornali) è di IMPICCAGIONE, e non di lapidazione.Cosa molto difficile da attuarsi vista la riforma del codice penale iraniano del 2009.
Ps: La Repubblica islamica non riconosce la Sharia, al contrario di quanto si dica, ma solo il diritto civile emanato dai rappresentanti del popolo in Parlamento.


5-Javid Houstan Kian, che si presenta come l’avvocato della Signora Mohammadi-Ashtiani, è un impostore. E’ legato al figlio dell’imputata, ma non aveva un mandato da questa donna e non ha mai avuto alcun contatto con lei. E’ un membro dei Mujahidin  del Popolo un’organizzazione terroristica protetta da Israele e dai neconservatori.

6-Negli Stati Uniti a giorni dovrà essere giustiziata Teresa Lewis,sempre per concorso esterno nell'omicidio del marito.Ma contro gli Stati uniti nessuno mi sembra si sia mobilitato come per l'Iran!

Contro l'Iran ed Ahmadinejad si sono scatenate molte bufere,la quasi totalità montate su notizie false.
Questa è semplicemente l'ennesima notizia montata dai media, amplificata dal senso di colpa collettivo nei confronti della donna, e dai vari SocialMerdWork quali Facemerd e TwittMerd.
Mi chiedo a volte se non sia più facile dichiarare guerra all'Iran, invece di andare avanti con queste trovate meschine.

Big S

Nella foto: Teresa Lewis "con velo"

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