giovedì 13 novembre 2008

POLITICA E SOCIETA' - Giammanco a li cani!


GIAMMANCO Gabriella

Nata a PALERMO il 13 giugno 1977

Laurea in scienze della comunicazione; Giornalista professionista

Eletta nella circoscrizione XXIV (SICILIA 1)

Lista di elezione: IL POPOLO DELLA LIBERTA'

Proclamata il 29 aprile 2008

Iscritta al gruppo parlamentare:





Che
il PDL fosse pieno di gnocca, questo già si sapeva. Che questa gnocca ricoprisse incarichi per i quali non è assolutamente competente, anche questo era noto ai più.Ma forse alcune dichiarazion
i frutto dei tanti deliri decelebrativi delle gnocche in questione, a volte riescono a sfuggire ai media, magari per sbadataggine o talvolta per malafede.

Un tempo non molto lontano, il tempo della tanto cara al PDL Riforma(o provedimento, chiamatelo come ca**o vi pare) Gelmini, la di cui sopra Onorevolissima Gabriella Giammanco si era proposta di "riportare la scuola italiana ai fasti di un tempo"...
Ma quale tempo?Un tempo in cui lei ancora non era nata?

Con estrema disinvoltura discorreva su questioni riguardanti l'economia domestica affermando che:
"Gli italiani sono alle prese, però, con altri problemi. In un periodo di difficoltà economiche molte famiglie hanno difficoltà a programmare le vacanze. Il mese di Settembre è quello che, per ovvi motivi, offre migliori soluzioni. Molto spesso gli italiani hanno difficoltà nel prenotare perché non è dato sapere, in tempi ragionevoli, l`inizio dell`anno scolastico".


Quindi secondo la nostra illuminata onorevole, in un periodo di crisi economica grave, pesante crisi dei mutui e della finanza e conseguente crisi dei bilanci familiari, in un periodo in cui anche le famiglie che possono contare sull'aiuto di 3 stipendi, fanno fatica ad arrivare a fine mese, il pensiero principale di tutti è di non potersi fare una vacanza low cost con le offerte di settembre???

Questo non penso abbia bisogno di spiegazioni...l'onorevole si spiega da sola.E non solo...
Lei riassume in pieno l'ideologia e il pensiero di una politica oramai alla deriva: la famiglia non come istituzione,non come agenzia educativa, neanche come fondamenta della società, ma la famiglia intesa semplicemente come un associazione di consumatori riuniti; che ha il solo compito di comprare e consumare, anche quando le casse sono vuote.

Ma lei rivendica(dice) di voler "rendere la scuola italiana più moderna e meritocratica".Certo, una del genere che parla di meritocrazia è paradossale, sarebbe come se Licio Gelli parlasse della storia italiana in tv...
Ops...
...Mi correggo....siamo proprio nella melma!

Big S!

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