lunedì 31 marzo 2008

POLITICA E SOCIETA'- "Quando la disinformazione non è un caso..."

La prima volta che ho visto quest'immagine, mi è venuto spontaneo collegarla ad un campo di concentramento di Aushwitz, o comunque collegarla ad un triste episodio di quei momenti da non ripetere. Ma, con mio stupore, ho dovuto fare un passo indietro e capire che quello scempio era da associare ad un altro episodio(e con ALTRO sottolineo ennesimo, di quelli che la storia ci regala con una sempre più comune futilità): la strage degli armeni.
Lo stesso A.Hitler nel '39 se ne uscì con una delle sue perle di saggezza interrogando i suoi pari,"Chi si ricorda più del genocidio degli armeni?".
E con tristezza, occorre dare ragione a COLUI CHE DI STRAGI NE SAPEVA QUALCOSA...
Questo scempio venne messo in atto dai GIOVANI TURCHI, un movimento nazionalista e costituzionalista dell'impero ottomano(1906-1917).Il popolo armeno è invece di origine caucasica. All'epoca viveva in sei province turche e contava di 2 MILIONI di abitanti. In seguito al censimento del 1927, il loro numero stimava a circa 123000. Precedentemente la strage, vantavano di una qualifica di nazione religiosa,ma non politica. Negli anni della prima guerra mondiale, il governo turco coalizzò con l'imperialismo tedesco e decise di entrare in guerra con gli imperi centrali. Il passo successivo, fu quello di "sbarazzarsi" di una minoranza poco conveniente, temendo che gli armeni potessero diventare un pericoloso nemico interno, alleato con l'Intesa,cominciando lo sterminio e a questa sventurata sorte dovettero unirsi gli aissori e anche etnie di origine araba. Il tutto fu agevolato dalla man forte degli amici tedeschi. Il nazionalismo dei giovani turchi sfociò in un estremismo che purtroppo non è possibile definire senza simili. Ci sarebbe ancora da dire infinite cose a riguardo, ma l'appunto non tende a vertere sul piano storico, bensì sociale. Fin dalla giovane età ci espongono la storia con tutti i suoi scheletri nell'armadio, genocidi compresi. Ma quello per eccellenza, meglio inculcato e annualmente ricordato, è quello degli ebrei, perchè loro di umiliazioni e malvagità ne hanno subita. Poverini. Si poverini, ma perchè non si parla delle stragi che hanno reso forti i capitalisti, come quella dei nativi americani, delle stragi che hanno sradicato intere culture, come quella degli armeni...per non parlare delle stragi che nello stesso momento in cui scrivo si svolgono giornaliermente, ormai con tutta la naturalezza di questo mondo. Eppure, se non ricordo male,il termine genocidio è stato definito dall'ONU stesso come "Gli atti commessi con l'intenzione di distruggere, in tutto o in parte, un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso". Ma forse, quando alla politica non conviene, la definizione viene un pò ritoccata. Forse quando l'opinione pubblica viene messa in gioco, certi piccoli particolari è meglio ometterli. Forse i diritti fondamentali di ogni essere umano, in alcune questioncine d'interesse, è meglio non farli entrare.

MASSONERIA E SOCIETA' SEGRETE - La Vodafone e i Messaggi subliminali

Penso che molti di voi siano già informati sull'utilizzo del simbolo del Ku Klux Klan(ku klux klan su wikipedia) da parte della Vodafone.
Vorrei quindi proporvi una cosa.
Dato che navigando sulla rete non ho trovato nulla di veramente esaustivo che mi desse una benchè minima spiegazione del fatto, chiedo a voi di postare(sottoforma di commenti) tutto ciò che riuscite a trovare e che leghi la famosa organizzazione razzista a quella che gestisce la telefonia mobile.
Presupposti: evitiamo le minch***e del genere:"secondo me non è stato fatto a posta" oppure "secondo me è una semplice somiglianza" o meglio ancora "magari non se ne sono neanche accorti", in quanto prima di rispondere in questa maniera vi consiglierei di infomarvi sull'iter che un Brand fa prima di essere inserito nel mercato, e soprattutto vi farei riflettere su quanti soldi si prende una equipe di pubblicitari ingaggiati da una compagnia come la Vodafone.

AFORISMI POESIE E...- Seconde Generazioni


Ma perché una delle prime domande fatte dai Media alle seconde generazioni deve essere sempre: ma tu sei integrato? Ti senti integrato?
E i giornalisti scrivono di noi, della Rete G2, che siamo delle seconde generazioni perfettamente integrate. Ma cosa cavolo vuol dire?
Ultimamente, quando mi viene rivolta la domandina preconfezionata, la tentazione spontanea è di rispondere chiedendo a mia volta all’intervistatore: e tu? Sei riuscito a integrarti?
Come se noi seconde generazioni fossimo dei corpi estranei alla società italiana. Noi siamo già società italiana.

Quando sei un immigrato o un figlio di immigrati, come nel nostro caso, la domanda sembra nasconderne un’altra ben più diretta: sei innocente o colpevole?
Sei una minaccia e un rischio oppure sei carino e non mi romperai le scatole? Sei incapace e non ti sei impegnato sul serio oppure sei adatto per quello che noi vogliamo da te?

Ma cosa vogliono da te? E perché non lo richiedono a tutti i figli di Roma, di Milano, di Genova, di Napoli? Che abbiano origini italiane o straniere?

In realtà la domanda che viene spontanea a me quando parlo con altri, giovani e meno giovani, figli di italiani o figli di immigrati è invece: sei felice?

Perché sta tutto lì l’interesse per chi ti circonda, per chi fa parte di questa società, di amici o parenti, di conoscenti, di altri cittadini, di sconosciuti che incroci sull’autobus o mentre fai la fila alla posta. Vivi bene? Sorridi oppure hai gli incubi tutte le notti?

Insomma…

Chiedimi se sono felice.

Articolo di Nuez del 28-05-07 su www.secondegenerazioni.it

giovedì 27 marzo 2008

STRANO MA VERO...- Cyber Ossesione per MySpace


Oggigiorno si parla dell'importanza che hanno i blogs sulla la libertà di informazione.
Si parla di informazione pilotata e non pilotata, si parla di rete di informazione e disinformazione, di censura sui blog...etc etc...
Ma si è mai pensato a chi questo strumento non lo usa per diffondere un'informazione, ma solo per supplire ad un determinato bisogno che non riesce a soddisfare nella vita reale?
MySpace è una community creata per mettere in comunicazione artisti emergenti (e a volte anche affermati)di ogni genere: cantanti, ballerini, attori, comici e quant'altro; ma dai più viene usata come UNICO mezzo per socializzare e magari fingersi quello che non si è. So che è una notizia cotta e stracotta, cucinata in tutte le salse, ma è importante riflettere sull'utilizzo che i più piccoli fanno di questo mezzo, per capire le dinamiche che spingono ad una vera e propria Dipendenza per questo spazio multimediale.
I video qui in basso mostrano quello che a volte è difficile osservare nei più piccoli, magari per una sottovalutazione del problema.

Video 1:
Un esplicativo documentario fatto in casa, che spiega come riconoscere i sintomi della Sindrome da MySpace:

1- Visitare MySpace tutti i giorni e aggiornare la propria pagina ogni 5 minuti.
2- Quando la parola MySpace diventa parte del tuo vocabolario giornaliero.
3- Quando mandi messaggi su MySpace ai tuoi amici nonostante tu abbia il loro numero.
4- Quando ti fai tantissime foto, solo per metterle su MySpace.
5- Quando cerchi disperatamente commenti.
6- Quando sei triste per MySpace.
7- Quando vai su internet solamente per trovare cose carine per il tuo MySpace.
8- Quando calcoli il tempo in cui sei on line in MySpace(per avere più commenti).
9- Avere una top 8 per le proprie cose.
10 - Sognare MySpace.



Video2:
Questo invece è reale. E' un video molto forte, ma rende l'idea di quanto questo strumento ossessioni la vita dei navigatori più piccoli.
- Dan, il fratello maggiore, ha preso in giro Nick,il minore,su MySpace tacciandolo come gay.
In questo video Dan si fa riprendere dai suoi amici mentre chiede al fratello cose come:"Ti è arrivato un messaggio?" oppure "Preferisci la tua famiglia o MySpace?" oppure dice cose come "Ti cancello il MySpace".
Notare le spropositate risposte e reazioni del fratello minore e le parole che usa(non c'è bisogno di traduzione).



Ora vi chiedo, cosa si puo fare secondo voi per evitare tutto questo?
Ma soprattutto, spaventa anche voi il solo pensiero rivolto al tipo di società che stiamo costruendo?

Big S

lunedì 24 marzo 2008

MASSONERIA E SOCIETA' SEGRETE - La Skull&Bones e la politica americana

Inauguriamo questa sessione con questo video(un po' datato).Guardatelo bene.


Ma di cosa parlava il ragazzo?
Andiamo per ordine.
SKULL & BONES
Letteralmente Teschio e Ossa. Praticamente è una società segreta di corrente massonica fondata nel 1832 da William Huntington Russell e Alphonso Taft nell'Università di Yale.William Huntington Russel(divenuto in seguito generale)era il cognato di Samuel Russell,fondatore della "Russell and Co." che stabilì il monopolio mondiale del traffico di oppio.Alphonso Taft, anche lui di famiglia nobile, come quasi tutti gli studenti di Yale, fu il nonno del presidente degli Stati Uniti William Howard Taft(massone e unitarianista).
L'Università di Yale è una delle università più elitarie del mondo (con Oxford, Princeton e Harvard) e sono moltissime le personalità illustri statunitensi registrate nell'albo della Skull & Bones.
La loro sede è chiamata La Cripta.
La cerimonia di iniziazione prevede che l’aspirante si stenda completamente nudo in una bara, al centro della stanza buia, raccontando agli altri, senza lesinare alcun dettaglio, la propria vita sessuale. I membri sono tenuti alla segretezza con un giuramento a vita e portano incise le insegne dell'Ordine sulla propria carne, in modo da averle sempre con sé.
I nomi con i quali la confraternita è conosciuta sono: L'ordine della morte (in inglese: Brotherhood of death, L'Ordine, Il club eulogiano e Loggia 322.

Ma la domanda da farsi è: quali sono gli scopi di una setta del genere, che allunga i suoi tentacoli dall'industria farmaceutica a quella militare, da quella del petrolio a quella alimentare, dalla politica alla medicina all'economia?

Le elezioni politiche americane del 2004 sono state vinte da George Bush Junior, nonostante i brogli elettorali riscontrati.La cosa inquietante non è l'inganno in se stesso, ma lo scoprire che i cosiddetti antagonisti politici in realtà non sono altro che confratelli e framassoni del "vincitore". gente che non si oppone e non crea scandali, ma appoggia il finto-nemico in vista di un progetto più grande.
Questo ci pone di fronte ad un altro quesito: quanto conta la democrazia che tanto difendiamo?
Non conta nulla se pensiamo che le persone che noi dovremmo votare per rappresentarci, che si proclamano nemiche ideologiche e si fanno la guerra a colpi di campagna mediatica, in realtà siedono allo stesso tavolo in riunioni segrete celebrando rituali macabri.Essi decidono le sorti del paese ancor prima di candidarsi....

E se pensiamo che siano cose che riguardino solo le questioni al di là dell'oceano è perchè non conosciamo i collegamenti tra la politica americana e quella nostrana.
Basti pensare alla Loggia Massonica Propaganda 2(di cui fa certamente parte Silvio Berlusconi, ma nessuno ci impedisce di pensare che non ne facciano parte anche dei nuovi candidati premier) e al Piano di rinascita democratica.

All'Interno del mondo politico occorre[...]usare gli strumenti finanziari stessi per l'immediata nascita di due movimenti: l'uno, sulla sinistra (a cavallo fra PSI-PSDI-PRI-Liberali di sinistra e DC di sinistra), e l'altro sulla destra (a cavallo fra DC conservatori, liberali, e democratici della Destra Nazionale).

Piano Di Rinascita Democratica - Licio Gelli

Questa frase mi fa terribilmente dubitare riguardo la nascita dei due grandi partiti di Centro.

Curiosità:
L'altro giorno navigando nella rete mi sono imbattuto nel logo degli Illuminati(sul sito di Wikipedia): un teschio con delle ossa posizionate ad "x" ed il numero 322 inciso in basso. Praticamente lo stesso logo della Skull & Bones.
Una settimana dopo, avendo elaborato le informazioni acquisite volevo verificare i collegamenti tra le due sette e...sorpresa delle sorprese: il teschio e le ossa erano sparite dalla pagina di Wikipedia dedicata agli Illuminati.

In ogni modo, l'importante è meditarci su. Queste cose hanno sempre un denominatore comune: si ripetono senza badare alle barriere dettate da tempo e da spazio.

Meditiamo...meditiamo sulla campagna elettorale italiana...

Big S

POLITICA E SOCIETA' - Ciarrapico: camicia nera e fedina sporca



Questo è uno dei simpatici soggetti candidati dal Cavalier Silvio Berlusconi tra le fila de Partito del Popolo, il suo nome è Giuseppe Ciarrapico.
Che dire?L'immagine basta a delineare la figura del personaggio in questione...ma spiega solo in parte il motivo della sua candidatura con il nostro ex-ex-premier.
Ma sono proprio le risposte dell'ex-ex-premier in questione ad imbrogliare ancor di più la matassa che si aggroviglia attorno alla candidatura di questo simpatico personaggio fascista.Guardate...


A quanto pare Berlusconi forma le liste di partito come fossero le formazioni della sua squadra milanese...

Ma aggiungiamo giusto un paio di informazioni su questo goliardico personaggio:
Le sue frasi:

"Sono nato in camicia nera e morirò in camicia nera"

"Il fascismo mi ha dato sofferenze e gioie. Mai rinnegato, mai confuso, mai intorpidita la mente da pensieri sconclusionati e antistorici".

"Ma questa destra smacchiata a Fiuggi chi la vole? La verità é che An é diventata 'na monnezza, gliel'ho detto a Fini: "Alle prossime elezioni i nostri, che son rimasti fascisti nell'anima, non ti voteranno più, mejo Berlusconi"... Sono troppo fascista per assistere a questi bla bla... Creda a me. An potrà pure sedere a tavola ma non al tavolo che conta. A me la gente che cambia idea nun me piace. Nell''83 Fini faceva il saluto romano... E i nostri non lo voteranno più. Voteranno Berlusconi. Sul piano umano é meglio. E' uno che non ha mai celebrato la Resistenza.."


per poi passare ai suoi misfatti:

Le condanne definitive, confermate dalla Cassazione, sono quattro, per reati che vanno dalla bancarotta fraudolenta alla ricettazione fallimentare, dallo sfruttamento del lavoro minorile alla truffa pluriaggravata, ma potrebbero presto aumentare: in primo grado, il camerata pregiudicato è stato di recente condannato per truffa e violazione della legge sulle trasfusioni in una delle sue cliniche

Ma da novembre 2007 è indagato a Roma per truffa ai danni di Palazzo Chigi: pare che tra il 2002 e il 2005 abbia incassato il doppio dei contributi dovuti, attestando falsamente che le società “Editoriale Ciociaria Oggi” e “Nuova Editoriale Oggi” hanno una gestione separata. In attesa di sapere come stanno le cose, il Gip gli ha sequestrato i 2,5 milioni che stavano arrivando dalla Presidenza del Consiglio. Ma Berlusconi ha detto di averlo candidato per avere finalmente qualche giornale amico.

Tanto per fare un po' di informazione...

"il Cavaliere è stato di parola. Aveva promesso di non candidare “supposti autori di reati”: infatti candida quelli sicuri" (Marco Travaglio)

Big S

"PARADOSSI- E' facile perdere qualcosa che non stai cercando!"

E' saputo e risaputo che la mente umana a volte gioca brutti scherzi, eppure...non si smette mai di stupirsi quando questo accade...
Vi lascio allora a questo simpatico "test di consapevolezza" che per un'ennesima volta servirà come controprova di quanto la nostra mente sia malleabile e suscettibile ai condizionamenti esterni...

domenica 23 marzo 2008

STYLE AND CONTENTS REFRESHMENT

I.G.O. (Il Giovane Opinionista) sta crescendo ed è proprio per questo che necessitava di un refreshment riguardante lo stile e l'organizzazione dei contenuti.
In primis ho deciso di utilizzare come sfondo un famoso disegno di Leonardo Da Vinci: L'Uomo Vitruviano. Questo perchè penso che Leonardo incarni profondamente l'anima di questo Blog ,ossia l'interesse per il mondo inteso come interesse per tutte le discipline in cui noi suddividiamo il reale.
Mi scuso per gli errori grafici, ma non sono molto pratico con il linguaggio HTML...eheheheheh.
Tra le novità da poco introdotte c'è l'allargamento dello staff dovuto all'ingresso nel suddetto della nostra Brisia(leggi il primo articolo di Brisia), che sarà la prima di un folto gruppo di nuovi collaboratori.
Abbiamo quindi colto l'occasione per rinnovare la struttura interna del blog.
Da oggi i nuovi articoli saranno suddivisi in sessioni -una sorta di rubriche- che abbiamo deciso di ordinare in questa maniera:

- Politica e Società
Sotto questo nome verranno ordinati tutti gli articoli riguardanti la politica e la società nostrane e internazionali. Come ad esempio questioni riguardanti elezioni, ministri, giustizia ma anche razzismo, omofobia, televisione, economia, e ancora guerre, multinazionali,etc...

- Aforismi e poesie
A volte ci sono testi, parole, pensieri che riescono a crearti come un terremoto dentro...riescono a farti riflettere. Riescono a mettere in moto dentro di te l'immenso ingranaggio del pensiero...

- Paradossi
Sessione riguardante i paradossi scientifici,matematici,logici,sociologici...
Questa sessione richiede una grande collaborazione anche tra i visitatori.
E' sempre bello mettersi alla prova e misurarsi contro i limiti del ragionamento umano.

- Scienza
Questi articoli tratteranno di esperimenti e scoperte scientifiche, mediche e tecnologiche.

- Ambiente
Il mondo è l'unica casa che abbiamo. Notizie utili per imparare a salvaguardarlo.

- Strano ma vero
Notizie di avvenimenti e fatti a prima vista impossibili o inimmaginabili. All'insegna del "quando sembra di aver visto tutto, ma proprio tutto..."

ed infine:
- Massoneria e società segrete
La massoneria è una società segreta che affonda le sue più arcane radici ai tempi di Re Salomone. Questa società segreta ha influenzato e determinato i più importanti cambiamenti sociali della storia dell'Uomo.
Per alcuni sembrerà un qualcosa di fantasioso o non appartenente ai giorni nostri, ma basta pensare a quanto la Loggia P2 influenzi ancora adesso le scelte e i cambiamenti del nostro paese.
Questa rubrica si propone di informare sulle attività che la Massoneria e le altre organizzazioni segrete svolgono nel mondo.

Tutto ciò che chiediamo a voi lettori....è di.....continuare a leggere il nostro blog e commentare ancor più di prima. Abbiamo bisogno di voi...!


L'unica forma di vero esorcismo è l'informazione...
Big S

...Un' informazione che non si impone come mezzo ASSOLUTO o come inviolabile dogma da accettare, ma come semplice strumento di comprensione capace di rendere più ampi i singoli orizzonti e in grado di far convergere in un unico punto di fuga i diversi pareri.
Brisia


Lo Staff

sabato 15 marzo 2008

Senza Parole....

Vi posto questo video che mi ha lasciato veramente senza parole...
Qualcuno dovrebbe intervenire a tutela di questo bambino, al quale i genitori stanno devastando il fisico per trasformarlo in una macchina per soldi.



Big S

martedì 11 marzo 2008

TOLLERANZA ZERO....con le teste di c**zo!


Un altro argomento sul quale mi ero ripromesso di non scrivere una sola riga, per non offrire una sorta di pulpito a gente che propina teorie razziste e fondamentaliste, era l'annunciata uscita del film FITNA THE MOVIE del deputato Olandese Geert Wilders(nella foto).
Cosa è?
Non è nient'altro che un film ANTI-ISLAMICO e ANTI-CORANICO(Corano), come lo definisce il suo stesso ideatore.

Alcune indicazioni sul personaggio:

-Membro della Tweede Kamer(Camera dei Deputati Olandese) dal 1998, prima per il Partito del Popolo per la Libertà e la Democrazia(assonanza familiare con un partito di Casa Nostra) e dal 2006 per il Partito della Libertà(qui non si tratta di una semplice assonanza) del quale è fondatore e leader politico.
Abbandonò il primo partito perchè in contrasto con le posizioni filoeuropeiste e soprattutto sulla disponibilità di permettere l'entrata in Europa della Turchia.
Nel 2005 si impegnò per il NO alla Costituzione Europea; tra le sue battaglie anche la messa al bando del Corano dai Paesi Bassi, giudicato in conflitto con la Costituzione del paese.
Ex ghost writer(schiavo) del commissario europeo Fritz Bolkenstein, vicino al think-tank neo-conservatore(chi non lo sa guardi un attimo il significato del termine NeoCon) dell'Aja Edmund Burke, è stato uno dei deputati olandesi più impegnati sul tema della protezione dei diritti umani e delle minoranze. Oggi, con i capelli ossigenati, buca lo schermo e convince sempre più olandesi a difendersi contro chi non condivide il principio fondamentale della "tolleranza". Il suo programma politico non lascia spazio all'immaginazione: meno tasse, tolleranza zero, lotta al terrorismo, stop all'immigrazione e no alla Costituzione europea.

Insomma, una brava persona.

Ma niente puo spiegare meglio il film in questione più di un'intervista al suo ideatore:

Intervista a Geert Wilders pubblicata su Stampa.it:

Onorevole Wilders, cominciamo da qui. A che punto è la pellicola?

«Stiamo terminando la sceneggiatura. Dovrebbe essere completato in un paio di settimane. Le quattro televisioni interessate a trasmetterlo lo vogliono vedere prima di decidere. Mi pare normale. Andrà in onda a inizio marzo se non ci saranno ritardi».

Che tipo di lavoro è?

«Combina immagini di archivio con altre girate appositamente. E’ un viaggio attraverso il Corano e le sure che ho scelto di illustrare».

Qual è la tesi?

«E' che il Corano dovrebbe essere bandito, nel mio paese e in tutte le sue moschee, perché è interpretato alla lettera e usato quale incentivo per atti di terrorismo e violenza. Ad Amsterdam un marocchino ha picchiato un omosessuale dichiarando di essersi ispirato ad Allah. Voglio aprire gli occhi alla gente».

Sostiene l'equazione Islam uguale terrorismo?

«Errore! Io non credo che tutti i musulmani siano terroristi, ma so che tutti i terroristi sono musulmani».

C'è differenza fra la libertà di parola e una strategia che rischia di gonfiare lo scontro fra culture. Non è anche questo un fondamentalismo?

«Non intendo istigare l'odio. Non ce l'ho coi musulmani, ma detesto il Corano. Se gli islamici assimilassero i nostri valori non esiterei a considerali miei simili. Ho un problema grande con le loro scritture e voglio essere libero di dirlo».

E’una provocazione, messa in questo modo.

«Per nulla. Se non lo faccio io, non lo fa nessuno. L'Europa è imbevuta dal relativismo culturale, un'illusione perchè non esiste uguaglianza fra culture. La nostra è di gran lunga migliore di una islamica da ritardati. Noi non picchiamo i gay, non discriminiamo le donne, non usiamo violenza con chi è diverso. Non sogno una monocultura, però esigo che la nostra sia dominante».

Il film riscalderà il clima. Lo sa, vero?

«Falso, tutti parlano senza averlo visto. Il Muftì di Siria ha detto che se ci sarà un bagno di sangue la responsabilità sarà mia. Nessuno mi ha difeso. Si alimenta una profezia di morte che finirà per realizzarsi da sola. E io sarò la radice di ogni male».

Come politico, una responsabilità morale davanti all'opinione pubblica ce l’ha eccome.

«Io utilizzo dei metodi democratici, discorsi e film. Non posso essere responsabile se qualcuno si comporta altrimenti».

Il regista Van Gogh è stato ucciso per le sue dichiarazioni anti-Islam. Pensa mai che possa succedere anche a lei?

«Certo. Molti mi dicono che dovrei cambiare atteggiamento, scegliere il dialogo. Ma, se voglio rispettare i miei elettori, non posso. Sarebbe come dichiarare la vittoria degli estremisti. So che non si affermeranno mai in una società democratica. Pertanto, nell'ambito dei limiti della legge, io non accetterò mai compromessi, né modererò i toni solo perché la mia vita é in pericolo».


Il populismo e la demagogia di cui è pieno quest'uomo fuoriesce da tutti i suoi pori.
Nell'intervista afferma:
"Io non credo che tutti i musulmani siano terroristi, ma so che tutti i terroristi sono musulmani"
. A parte l'ipocrisia di una risposta del genere(visto il soggetto si puo passare anche oltre) penso che i vari gruppi terroristici d'Europa e provenienti da una cultura Giudaico-Cristiana(come reciterebbe la Costituzione Europea) quali:
Eta spagnola,
Brigate rosse italiane,
Gruppi Terroristici Neofascisti italiani(vedi NAR,terrorismo nero,Strage di piazza Fontana,Strage di Bologna,ecc..),
la Raf tedesca,
la Noyau Arme pour l'Autonomie Populaire francese,
i terroristi dell'IRA in Irlanda,
la mafia, la 'ndrangheta,la camorra(tutte e tre di casa nostra)e cattolicissime;
e chi più ne ha più ne metta, dissentirebbero dall'essere etichettati come seguaci di Maometto.
Ma la cosa che mi sconcerta di più è il riuscire ad affermare rimanendo seri che:
"La nostra cultura è di gran lunga migliore di una islamica da ritardati. Noi non picchiamo i gay, non discriminiamo le donne, non usiamo violenza con chi è diverso. Non sogno una monocultura, però esigo che la nostra sia dominante"
.
Signor Geert Wilders sei davvero sicuro di quello che dici?
Penso che per contraddirlo basterebbe puntare il telecomando verso il televisore e sintonizzare l'apparecchio su un qualsiasi Tg nostrano.

Altre parole spese su questa macchietta di individuo penso siano superflue e deleterie,ma ci tengo a puntualizzare che a mio parere i Geert Wilders di oggigiorno sono figli di una società che non solo ha paura di chi è diverso,ma pretende da quest'ultimo una perfezione ed un etica dalla quale essa stessa è lontana anni luce.
L'equazione razzismo=ignoranza non è più sufficiente, perchè questa non è gente ignorante, ma gente subdola che sa benissimo quello che sta dicendo e facendo.

Su una cosa però mi sento di essere concorde con la testa di c***o: tolleranza zero si, ma con quelli come lui!

Di seguito metto il trailer del suo trash-cortometraggio. Vi invito ad una riflessione dopo averlo visto:
quante differenze riuscite a trovare tra questo trailer e un qualsiasi film di propaganda nazista e anti-semita del primo dopoguerra?

lunedì 10 marzo 2008

CURIOSITA' - VIETATO MORIRE...





"E' vietato ad ogni persona che non disponga di un loculo nel cimitero (...) di morire sul territorio del comune(...) i contravventori saranno rigorosamente sanzionati"


Questo è parte del testo dell'Ordinanza Comunale del giorno 13 febbraio 2008 emanata da Gerard Lalanne Sindaco di Sarpourenx, un paesino situato nei Pirenei Atlantici.
Ma la causa scatenante di questa ordinanza dal sapore di barzelletta è da attribuire ad una precedente sentenza del tribunale francese che impedisce al suddetto sindaco l'esprorio di un terreno agricolo adiacente al cimitero comunale e quindi necessario all'ampliamento dello stesso.
Al contrario di quello che si può pensare ad un primo impatto, il problema non sembra essere di natura eccezzionalemente rara, in quanto una ordinanza comunale simile era stata emanata dal sindaco di Cugnaux(Midi Pirenei, regione dell'Alta Garonna,Tolosa) il 23 novembre scorso, rimasta in vigore fino a metà Gennaio di quest'anno.
La piccola differenza tra i due comuni però sta nel numero di abitanti: Cugnaux ne ha 13.000 mentre Sarpourenx solamente 260.

Vi immaginate in Italia un ordinanza del genere??

Della serie: quando pensi di averle viste tutte....

Big S

giovedì 6 marzo 2008

E' difficile riflettere...?

"Se noi riduciamo al silenzio un'opinione,
potremmo ridurre al silenzio la verità"....
(John Stuart Mill)



La situazione italiana si ritrova"magicamente" in un brodo primordiale dove non ci sono più nè vincitori, nè vinti.
Il governo cade, gli scandali sono sempre all'ordine del giorno e cresce la necessità tra le menti emergenti di poter esprimere liberamente la propria opinione. Nasce allora il tormentone del momento, il tanto sentito in giro "blog", così che giovani, pensionati e lavoratori incompresi (e che soprattutto non comprendono) hanno la possibilità di manifestare il proprio dissenso verso una società sempre meno improntata a soddisfare e ad ASCOLTARE le necessità collettive. Fenomeno che, da una parte giova perchè ricorda che esistono ancora persone che sono consapevoli di essere CITTADINI non solo per il fatto di dover pagare le tasse (quando miracolosamente accade), o di dover attendere la tanto sudata pensione; ma che ne prendono coscienza ogni quando riflettono e si sentono "stretti" nel dover vivere in un posto dove è impossibile poter esprimere la propria opinione senza dover pagare il prezzo di essere marchiati a fuoco con una vera e propria lettera scarlatta (a meno che l'opinione non combaci con quella di chi monitora il potere...). Lo stesso fenomeno del blog, intristisce dall'altra parte, se si analizza la faccia oscura di quella medaglia troppo intrinseca di significati. la realtà ancora una volta si riduce ad essere una: chi pensa controcorrente risulta essere una spina nel fianco per coloro che maneggiano il potere e il più delle volte solo al fine di tutelare i propri interessi. Allora mi ricordo che sono in un paese democratico e posso ALMENO dire attraverso internet come la penso. Mi ricordo che ci sono paesi in cui solo aprire un blog di dissenso implica la certezza di dover andare in prigione...e mi sento sollevata ma mi rendo conto che non è una motivazione necessaria per accontentarsi. Mi ripeto che forse una delle mie libertà non verrà toccata (non andrò a finire dietro le sbarre), ma che per me la libertà è un qualcosa che abbraccia troppe realtà affinchè io mi senta sollevata. E mi tornano in mente persone che sono state fatte fuori dal sistema, private della propria libertà di poter esprimersi perchè portavano avanti argomentazioni semplicemente GIUSTE (inutile neanche elencarle). E' forse questa liberta? Io rivaluterei un pò il concetto ad oltranza di democrazia al quale ci appelliamo e del quale ci sentiamo orgogliosamente fieri rispetto a paesi in cui ancora non si parla di diritti findamentali.
Ricordo ancora l'episodio in cui un libro che trattava in chiave ironica la politica italiana("il Broglio" mi pare si chiamasse), i primi periodi che fu stampato era assolutamente impossibile reperirlo. Ogni mattina, appena il corriere arrivava a consegnarlo alle librerie, c'erano già pronte delle persone che compravano tutto il carico così come era arrivato, per impedirne la divulgazione. E' forse questa liberta? Volendo invece parlare della nostra libertà di stampa: in Italia è sancita, ribadita e sottolineata dall'art. 21 della costituzione e nonostante ciò, l'Italia è semplicemente al quarantesimo posto, nella classifica mondiale, dopo Cile, Africa del Sud, Paraguay e Corea del Sud. Perchè nonostante un articolo ben preciso, lo stato si riserva del privilegio di poter decidere cosa sia meglio che il cittadino legga e cosa sia meglio che venga omesso (sarà forse qualcosa che dovremmo decidere noi cosa leggere e cosa scartare?). E cresce allora l'influenza sui gruppi multimediali privati e l'autorità di controllare il pluralismo di informazioni, informazioni che riguardano ognuno di noi e non semplicemente chi le maneggia. E' allora anche questa libertà? Non guarderei più come lontana e impossibile la società controllata e manipolata come quella ipotizzata da Orwell...Con la semplice differenza che noi abbiamo la possibilità di sciegliere. Il silenzio dei media e istituzioni fa venire i brividi e tutto ciò che è sinonimo di censura non dovrebbe avere neanche l'appoggio morale per operare. Ma nella possibilità di sciegliere, in vista delle prossime elezioni politiche, inviterei bene non chi eleggere (perchè dati i risvolti scegliere non è facile!), ma chi fare in modo che NON VENGA ELETTO se non per principio, almeno per il timore di non poter essere ascoltati...il pensiero di essere messi a tacere da qualcuno mi spiazza realmente e mi spiazza ancora di più sapere che ci sono persone che fanno carriera sporca GRAZIE A NOI, mettendo a tacere la verità e facendo nient'altro che i proprio interessi. Ricordo una citazione non troppo lontana dal luogo comune:
John Milton diceva "Per poter sviluppare l'abilità di poter esercitare l'abilità di scegliere in modo razionale il giusto, l'individuo deve avere accesso illimitato alle idee degli altri suoi concittadini, in un "libero e aperto incontro". Quando le persone espongono argomenti discordanti oppure opposti, i buoni argomenti prevalgono".

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