L'apartheid ("Separazione" in lingua afrikaans) era la politica di segregazione razziale istituita dal governo di etnia bianca del Sudafrica.Un'Italia così razzista non si era mai vista!Le principali leggi che hanno messo in piedi il sistema sono state(occhio al grassetto-corsivo):
- proibizione dei matrimoni interrazziali;
- legge secondo la quale avere rapporti sessuali con una persona di razza diversa diventava un reato penalmente perseguibile;
- legge che imponeva ai cittadini di registrarsi come bianchi, neri;
- legge che permetteva di bandire ogni opposizione che venisse etichettata dal governo come "comunista" (usata per mettere fuorilegge nel 1960 l'African National Congress (ANC), la più grande organizzazione politica che includeva i neri, di stampo socialista, ma non comunista);
- legge che proibiva alle persone di diverse razze di entrare in alcune aree urbane;
- legge che proibiva a persone di razze diverse di utilizzare le stesse strutture pubbliche (fontane, sale d'attesa, marciapiedi etc.);
- legge che prevedeva una serie di provvedimenti tutti tesi a rendere più difficile per i neri l'accesso all'istruzione;
- legge che sanciva la discriminazione razziale in ambito lavorativo;
- legge che istituiva i bantustan, una sorta di "riserve" per la popolazione nera, nominalmente indipendenti ma in realtà sottoposti al controllo del governo sudafricano;
- legge che privava della cittadinanza sudafricana e dei diritti a essa connessi gli abitanti dei bantustan.
Ora ci si mette anche una legge che prevede una classe di "integrazione linguistica" per i bambini stranieri che non dimostrano di parlare correttamente la lingua Italiana...le solite proposte (di m***a) dei Leghisti.
Ma poi scusate un attimo, qualcuno può per piacere spiegarmi come si fa a diventare Ministri o Senatori di uno Stato (l'Italia) che non si riconosce come tale??Inneggiando a Roma Ladrona e cantando il Va pensiero come inno "nazionale-padano"? Vorrei ricordarvi che questa gente è stipendiata da noi!Da Roma!Si facessero stipendiare da quelli che li hanno votati e che, come loro, pensano alla secessione!
Ma io mi chiedo,ca**o, ma in che diavolo di mondo vivono questi qui?Ma hanno mai messo piede dentro una scuola italiana?Hanno mai preso parte ad un'assemblea dei docenti?
Ma sanno per caso di cosa parlano??
Riassumo qui il loro pensiero:
"per favorire l'integrazione del bambino straniero si deve testare la sua conoscenza della lingua italiana e se essa non risulta sufficiente il bambino verrà assegnato ad una classe nella quale trascorrerà l'anno scolastico ad imparare lingua,usi e costumi italiani"
Il tutto non è inserito nella fantomatica riforma Gelmini, ma all'interno di un provvedimento(leghista) sulla sicurezza e l'immigrazione.Come se un bambino marocchino o cinese che non parla bene l'italiano fosse un problema riguardante l'ordine pubblico.
Ma il problema qui non è la politica, è l'italiano medio.
L'italiano medio ha il cattivo vizio di non imparare mai dai propri errori e tantomeno da quelli degli altri.L'italiano medio ha il pessimo vizio di dirsi:"beh...questa volta ho sbagliato,ma ora cosa posso fare per rimediare?niente...sarà per la prossima volta"; come quello che aveva una maglia che si metteva tutti i giorni con su scritto domani smetto di fumare.L'italiano medio ha una patologica allergia alla prevenzione dei problemi.L'italiano medio ha il mal costume di considerare come problemi solamente quelli altrui e mai i propri(frase random: vabbè...oramai...).
Perchè dico questo?
Il problema dell'istruzione è un qualcosa che poteva essere previsto ed affrontato anni fa, quando fu sollevato per la prima volta.Quando le prime mamme(razziste,io non ho paura di dirlo) e papà(razzisti anche loro naturalmente), preoccupandosi dell'istruzione dei loro figli(futuri razzisti) fugavano le scuole di periferia chiedendo il trasferimento verso quelle dei più grandi centri urbani.
E questo non solo perchè c'erano dei bambini neri o gialli, ma anche solo perchè la scuola era frequentata da un'utenza un po' più "rurale".
Nessuno si fermò a spiegare, a tempo debito, che l'istruzione non è fatta solamente di nozionismo, e soprattutto nessuno si decise a spiegare a questi illuminatissimi genitori il vero senso della scuola elementare(ma anche media e superiore).
Lasciando correre si è arrivati ad un punto in cui nella scuola pubblica tutti possono dire tutto, ma soprattutto sono i genitori a dettar legge.
Ho sentito leghisti(ahahahahahah) dire che il problema esiste e sono le famiglie (italiane naturalmente)stesse a le prime a sentirlo.
Anche durante l'Apartheid era così...erano le famiglie bianche a sentire il problema dei negri nelle scuole, mica i negri.
Dove lo vedo qui il "vizio italiano" di cui sopra?
Facciamo un'attimino un riepilogo delle varie proposte di legge portate in Parlamento nell'ultimo periodo:
- Censimento dei campi Rom
- Prelievo delle impronte digitali ai Rom(un'etnia...anzi meglio: una razza, come loro, quelli intellignenti,dicono)
- Prelievo delle impronte digitali ai Rom sotto i 12 anni(senza parole)
- Permesso di soggiorno a punti(sembra una barzelletta ma non c'è nulla da ridere...questi non scherzano,fanno sul serio)
- Tassa di soggiorno di 200 euro annui per gli stranieri(porca puttanaaaaaaa ma siamo matti?Facciamo un referendum per la secessione e stacchiamo la Padania dall'Italia,così i loro politici se ne tornano a casa,e se restano in territorio italiano devono pagare la tassa di soggiorno e il soggiorno a punti!!)ù
- E ora questa sorta di esame di sbarramento per gli stranieri a tutti i livelli di istruzione.
Questa non è sicurezza...questa non è integrazione...QUESTO E' APARTHEID!!
NB: un consiglio alla Lega, il test di lingua e cultura italiana in prima elementare fatelo fare anche ai bambini italiani.Potreste rimanere stupiti di quanti bambini "italiani" dovrebbero allora sedere nelle "classi di integrazione".
Big S
(scusate il modo in cui ho scritto,ma è difficile riuscire ad articolarsi in maniera grammaticalmente corretta mentre hai i maroni che ti girano che ti girano come pale di un elicottero)
1 commento:
Ciao Big S. Ciao Brisia.
Continuo a leggere il vostro Blog, sempre interessante.
Sono in crisi nera però col mio, vedo che anche voi avete pochi commenti nonostante la qualità delle pubblicazioni, ma io proprio nessuno ( o quasi) ed un blog senza partecipazione è noioso.
Vorrei essere bravo come voi a gestire il template del mio blog (unica critica: lo sfondo un po pesante perchi non è adsllato come me) per renderlo più interessante ma non ho modo e tempo di imparare.
Ma vi reinvito a visitarlo e a criticarlo, anche se ha un taglio più economico rispetto al vostro che è più politico.
Nel frattempo dico la mia sul tuo post Big S.
La lega non mi rappresenterà mai, perché i suoi sostenitori e rappresentanti sono spesso, anche se finemente e sobriamente, campanilisti e xenofobi. Cioè sono l'antitesi di quel che serve per una giusta Globalizzazione,
Nel caso specifico delle scuole e della proposta leghista, secondo me, si sovrappongono fini diversi, quello della scuola come istituzione e quello della proposta leghista come atto pratico.
Il principio/fine della scuola in generale è l'EDUCAZIONE, e in questo momento storico più di altri, l'INTEGRAZIONE fra i bambini che la frequentano.
Il fine perseguito dall'azione leghista è quello di permettere ai ragazzini stranieri che non conoscono per nulla la lingua di impararla con più efficienza in classi apposite, e di permettere ai ragazzini italiani di non rallentare il loro corso di studi naturale.
Assecondando il secondo fine, quello del miglior insegnamento della lingua, si compromette il primo, quello della correttta integrazione, perché bambini di diversa etnia vengono separati..come se fossero obbiettivamente diversi.
Per essere concreti però, è più che comprensibile che se ci sono diversi ragazzini che non sanno l'italiano nemmeno parlato e di base come un normale bambino di 6 anni cresciuto e vissuto in Italia, questi rallentano il corso degli studi di tutti gli altri.
Quindi ben vengano delle LEZIONI/orari speciali(e non classi) per costoro che hanno obbiettivamente più bisogno degli altri di imparare l'italiano e farlo in fretta per mettersi a livello degli altri.
Questo, se così fatto, non è imputabile come comportamento razzista, anzi tutt'altro.
L'importante è che le classi coetanee vengano completamente, e prima possibile, ricompattate quando i ragazzini stranieri siano stati in grado di recuperare le carenze (e parlando di bambini che iniziano la prima elementare non penso ci sia molto da recuperare perché a parte la lingua italiana, la matematica, la storia e i principi di eduzazione civica prescindono dalla lingua)
Ma come anticipavo, la Lega alle volte, nasconde un velo di xenofobia nelle proprie azioni. Forse anche in questa, lo si carpisce dal modo in cui certe cose vogliono essere fatte.
..secondo me.
ciao ciao
SLEVIN
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