La cittadinanza a chi nasce in Italia, anche se i genitori non ne dispongono, è senza senso. O meglio, un senso lo ha. Distrarre gli italiani dai problemi reali per trasformarli in tifosi. Da una parte i buonisti della sinistra senza se e senza ma che lasciano agli italiani gli oneri dei loro deliri. Dall'altra i leghisti e i movimenti xenofobi che crescono nei consensi per paura della "liberalizzazione" delle nascite.
Questo affermava Beppe Grillo sul suo popolarissimo blog il 23 gennaio 2012.
Ma c'era davvero bisogno di un'affermazione del genere?
In proposito nasce una pagina facebook che tenta di raccogliere commenti ed impressioni al riguardo:
Prometeo
3 commenti:
E tu Prometeo cosa ne pensi di questo? Di che parere sei?
Se c era bisogno... Hai mai sentito l espressione: un mezzo per un fine!?! Il problema non è grillo, o meglio, il problema di grillo ora è assumere in se la coscienza di ciò che ha detto...e non credo pervada il suo Io in questo momento viste le tante verità che il " lascia passare " gli permette... Il problema è prendere per "mezzo" una limitata e quasi apparente, conquista, se mi passi il termine, che in verità dovrebbe rappresentare un piccolo, l ennesimo e significativo passo di concetto che si dovrebbe fare... Ma come e quanto tira prolungare queste piccole questioni che innalzano il "differenzialismo" e immeritato orgoglio di essere italiani in un popolo incosciente e gregge di trainanti cantastorie assassine!!?
ho letto da Stiamo andando incontro al risveglio quantico-anno zero
fino a LA MATRIX DIVINA e il discorso sulle fonti
ebbene mi interessano le fonti di i Maya dal sistema stellare delle pleiadi,
per "umano" cosa intendi?
per cronos ? un tipo ?
mi interesserebbe molto sapere come calcolare
la frequenza Schuman che da 7.8 heartz sarebbe passato a 10 e pian piano ad 11 h al minuto.
grazie
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