mercoledì 17 aprile 2013

I Diritti Umani non dovevano esistere. Non li meriti. - di Paolo Barnard


E’ stata la pensata peggiore della Storia. L’idea che tu abbia dei diritti dalla nascita. I Diritti Umani. No, no, e no.

Noi abbiamo solo i diritti per cui siamo disposti a combattere e per cui abbiamo combattuto.



Finisci in ospedale con un cancro e ti metti a sbraitare che ci sono liste d’attesa o che non ti fanno la morfina. Ti sta bene. Tu dici di aver diritto alla salute. Sai, hai 67 anni e per 50 di questi 67 che cazzo hai mai fatto per la Sanità? Ti sei mai occupato di morte e del morire? Hai mai lottato un solo giorno per capire come funziona il sistema? Hai mai voluto occuparti di malattia? No, ti toccavi i coglioni al solo sentirne parlare. Ora hai un cancro, cazzi tuoi. Crepa e soffri, te lo meriti. Sai, quelli come Bruna B. che invece se ne sono occupati da sempre, oggi sono ridotti al lumicino, li hanno massacrati di cause, di umiliazioni, sono soli, derisi.


Tuo figlio è stato picchiato a morte dalla Polizia. Ti sta bene. Tu dici di aver diritto al rispetto dei diritti umani. Ma che cazzo hai mai fatto per capire come sradicare il fascismo dalle forze dell’ordine? Te ne sai mai occupato? No. Bene. Zitto e passi lunghi e ben distesi. Sai, quelli come Samantha Comizzoli che invece se ne sono occupati da sempre oggi sono ridotti al lumicino, li hanno massacrati di cause, di umiliazioni, di minacce.


Oggi la tua aziendina sta fallendo, le banche ti snobbano e non c’è domanda di prodotti. Tu dici di aver diritto al reddito. Ti vuoi suicidare dietro al capannone? Ottimo, fallo e non rompere più i coglioni con le tue lagne. Ti sei mai occupato di economia? Noiosa eh? Hai mai dato una lira e quei pazzi che già 20 anni fa rischiavano il culo per denunciare i Poteri sovranazionali? Hai mai voluto spendere una singola domenica a leggerti, che so, Keynes? Nooo, la domenica c’è la Juve. Ok, fottiti. Sai, quelli come Parguez che invece se ne sono occupati da sempre, oggi sono ridotti al lumicino, li hanno isolati, hanno perso il reddito, la carriera, tutto.

Che merda vivere con la Mafia eh? Tu dici di aver diritto alla sicurezza. Ma fammi capire: conosci Peppino Impastato? Perché tu sei lì a casa e lui è morto? Hai mai fatto una fiaccolata per lui? No? Allora vai a fare in culo vigliacco. I popoli, quando i coglioni li avevano, si sono sempre liberati dalla tirannide da soli, col proprio sangue. Hai paura? Ok, crepa da vile “ominicchio”, e Peppino ti piscerà in testa da lassù.

Non abbiamo nessun diritto, se non quelli per cui abbiamo combattuto. 
Basta vivere a scrocco del coraggio, del sacrificio, della rovina, della morte di quelli che sono vissuti per dare a te i tuoi fottuti diritti. Non li hai. Non devi averli. Povero stronzo. Povera stronza.

L'idea stessa che uno/una abbia diritti dalla nascita porta a una sola cosa: che uno/una passi la vita a fare un emerito porco egoista cazzo per la comunità, tanto... ci sono i diritti, vero? No. Non ci sono. Tutto quello che ti capita, di male, te lo meriti. Crepa. Le eccezioni a questo sono nell'ordine dello 0,2% di voi stronzi. Per loro le lacrime non saranno mai sufficienti.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

BRAVO BRAVO BRAVO BRAVO BRAVO BRAVO BRAVO BRAVO
www.laforzamotrice.it

Prometeo ha detto...

grazie mille ..... ho visitato il vostro blog!
complimenti.

Unknown ha detto...

Condivido quanto detto, ma il fascismo è stata la via intrapresa dal socialismo cosciente dell'egoismo umano. Ha fatto molto comunque per far crescere la coscienza dei popoli italiani, anche degli avversari, che si sono nutriti di odio strumentalizzato antifascista. E sia chiro: non sono fascista. Ma condivido l'idea di fondo dell'articolo che è il valore irrinunciabile del "merito", un concetto molto lodato da Mussolini!

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