lunedì 23 maggio 2011

POLITICA E SOCIETA' - Diamo un nome alle cose: MILANESI, RAZZISTESI, ZINGARESI E SINDACHESI !!



Un servizio di non molto tempo fa del programma LE IENE, recitava, con fare scanzonato: DIAMO UN NO-ME ALLE COOO-SEEE!
Forse è questo l'esercizio che più degli altri dovremmo imparare a fare, soprattutto in tempi in cui le cose un nome non lo vogliono proprio avere!!
Sarò breve, e riporterò solo un piccolo episodio su tutti:
Mentre erravo come un cavalier alla ricerca del drago da combattere nelle anse della rete sconfinata, mi sono imbattuto nella pagina Facebook del Cavaliere per definizione,Silvio Berlusconi.
Spulciando un po' qua e la, ho scorto tra un post e l'altro il programma del candidato PisaPisa, alias PisaPia, con sopra scritto: Questa è la sinistra italiana alla quale vogliamo consegnare Milano?


....mi sono subito chiesto quali fossero i punti del programma tanto vituperati dal Presidente, ed ho allora deciso di ingrandire l'immagine, nella quale ho trovato (per facilitare la lettura ai notoriamente intelligenti ed acculturati elettori medi del PDL) delle righe già evidenziate con un bel giallo fosforescente!!


Scempio, vergogna, irresponsabilità civile!!!
La sinistra del candidato PisaPisa vuole permettere agli immigrati regolari, che pagano le tasse, che accrescono l'economia e che vivono nel nostro paese da anni, di partecipare ai concorsi pubblici.Magari vincendoli anche, trasformando la pace e la tranquillità Milanese, in un inferno: rischieremmo così di trovare (o mio Dio!)allo sportello della posta una negra etiope, oppure la nostra immondizia potrebbe rischiare di venire raccolta da un "bangladesh" o peggio da un "pakistan";o nella peggiore delle ipotesi potrebbe verificarsi la massima tragedia...veder scorrazzare per il quartiere,nella macchina della polizia locale un senegalese neronegro, magari ufficiale di polizia e il suo appuntato cinese,giallo come il sole!
Ma non è finita qui.
C'era da aspettarselo che un filibustiere come Pisapisa se la facesse con Alqaeda.
Ora vuole addirittura permettere l'aggregazione degli islamesi in centri in cui possano pregare e riunirsi.
Lo sanno tutti che gli Islamesi non pregano, loro tramano e i loro incontri sono solo un pretesto per tramare tutti in coro contro la nostra libertà e la nostra intelligenza, il nostro stile di vita sano e rispettoso della natura ne degli altri popoli.
Addirittura una moschea, questo è troppo!!
Una moschea che rischia di richiamare altri Mussulnegri terroristi in suolo padano!
Ha ragione il presidente: MILANO NON DIVENTERA' MAI UNA ZINGAROPOLI !!


Ecco questa è più o meno la nevrosi che da giorni ha invaso con le sue litanie e i suoi isterismi dal primo canale tv, all'ultima pagina dei quotidiani.


Premetto che io non sono neanche lontanamente un simpatizzante del PD, ne tantomeno di Nichi Vendola e della sua ciurma di gente che "si dice" di sinistra. Ma...
E' ora di dare un nome alle cose, perchè qui le cose un nome continuano a non darselo da sole: QUESTO E' RAZZISMO,e a guardarlo bene è pure uno dei più biechi e squallidi!


In questo video 2 razzisti di merda che discutono su temi razzisti, su una panchina razzista, dando il loro appoggio razzista al candidato razzista(spot elettorale razzista del partito razzista italiano):



Spot elettorale razzista Spagnolo in cui, due "zoccolegne"(termine folkloristico spagnolo) razziste girano la corda e una zoccola razzista salta la corda con i tacchi e mostrando a tratti la patatina.Alla fine del video un razzista a caso, esegue un discorso razzista:



Big S!

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